Principale Ambiente & Salute Taranto – Festa della Marina, oggi Santa Barbara

Taranto – Festa della Marina, oggi Santa Barbara

Taranto & la Marina  rappresenta un rapporto simbiotico che non conosce eguali nel mondo. Soprattutto per la storia ultra millenaria della città.

Parliamo della Taranto greca, quella che possiamo datare da Archita in poi,  ovvero dal 400 a.C. fino all’epoca romana.

La città col suo golfo, non solo rappresentava un approdo ideale, ma la stessa marineria tarantina era la prima al mondo.

Gli stessi Romani, dopo la presa di Taranto in seguito alla sconfitta di Pirro, circa nel 216 a.C. come dicono gran parte degli storici, fecero della perizia dei marinai tarantini la loro fortuna.

Nelle scorribande sul mare c’erano i tarantini a governare le navi romane, non avendo i laziali  alcuna esperienza.

Il prefectus Democrito (a Taranto abbiamo un piazzale a suo nome) era Ammiraglio.

Forse il primo tarantino che poteva attribuirsi quel titolo, lui va ricordato per il terribile e tragico scontro, vittorioso contro i romani nel 210 a.C quando la città era in mano ad Annibale.

Quindi, diciamolo la festa di Santa Barbara celebra 1600 anni di storia marinara tarantina

Fosse Taras o Tarentum che importa, Taranto, il mare e la Marina sono un tutt’uno.

Poi c’è anche dell’ altro, come documentiamo oggi, di un percorso guidato ai giardini dell’Ospedale Militare di Taranto, fatto poche ore fa.

Visita guida organizzata dalla ProLoco di Taranto

Dalle foto appare, come sottolineato anche da Nunzia Lecce della Pro Loco che faceva da guida turistica, una sorta di giardino incantato, del tutto improbabile nel tessuto urbano.

Questo è un merito della Marina che lo ha preservato

Tracce presenti della villa di Monsignor Capocelatro –  (Napoli, 25 settembre 1744 – Napoli, 2 novembre 1836) è stato un arcivescovo cattolico e politico italiano. Fu arcivescovo di Taranto dal 1778 al 1816.

Non solo anche un Segesto di datazione varia che fu scoperto durante dei lavori edili nell’ospedale Militare e ora attrazione culturale di rilievo di una area che era la necropoli della città antica.

I giardini dell’Ospedale hanno partecipato lo scosso anno alla votazione del cuore del Fai e possiamo sottolineare che, al pari di ogni bellezza di Taranto, sono certamente nel nostro cuore.

Non solo per un parco verde nel cuore della città, che aiuta anche il microclima del Borgo, ma per essere un pezzo di storia, quella che richiamiamo all’inizio dell’articolo per festeggiare la Marina.

Nel video giù si vede una sorgente di acqua dolce che arriva nel Mar Piccolo, anche questa una risorsa per la mitilicultura

Dei nostri padri e dei nostri figli, di una città sul mare che dal mare arriva e per i mari va

Redazione Corriere Nazionale

 

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

 

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