I tradizionalisti fanno l’albero di Natale e preparano il presepe in questa giornata, mai prima. L’8 dicembre è l’ultima festa prima delle vacanze di Natale ed è una ricorrenza prima di tutto religiosa: l’Immacolata Concezione. La tradizione è solo cattolica, non protestante o anglicana. L’8 dicembre è incluso però fra i giorni festivi dallo Stato italiano. Soprattutto per i milanesi è il termine di un lungo fine settimana festivo, che comprende anche Sant’Ambrogio.
Immacolata Concezione
La Vergine Maria è stata concepita immacolata, dunque immune dal peccato originale, senza macchia. La Chiesa cattolica lo ritiene un dogma cioè un principio fondamentale, una verità universale e indiscutibile. Secondo la Chiesa ogni persona nasce con il peccato originale. La Madonna invece, questo afferma il dogma, è nata immacolata e non ha commesso nessun peccato durante la sua vita.
Maria Vergine
L’Immacolata Concezione non ha a che fare con il concepimento di Gesù, avvenuto secondo la Chiesa senza che Maria perdesse la verginità. Ha a che fare con il concepimento di Maria da parte di Anna e Gioacchino, i suoi genitori. Colei che avrebbe dovuto portare sulla Terra il Salvatore non poteva essere toccata mai, in alcun modo dal peccato.
La bolla
Il dogma dell’Immacolata concezione è sancito dalla bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854 presentata in Cappella Sistina. Era papa Pio IX. Il Pontefice, in esilio a Gaeta dal 1849 al 1851 quando a Roma c’era la mazziniana Seconda Repubblica Romana, aveva fatto voto che, se fosse riuscito a tornare a ripristinare l’ordine cristiano, avrebbe proclamato il dogma mariano di cui si discuteva da secoli. Si trovano infatti riscontri nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Quello maggiormente considerato è nel Vangelo di Luca (1,28), quando l’arcangelo Gabriele si rivolge a Maria definendola piena di grazia. Sant’Agostino parla della natura perfetta della Madonna, ma è con Duns Scoto che nasce la prima forma del dogma. La chiesa trova una conferma al dogma quattro anni dopo la bolla quando a Lourdes la Vergine si presenta a Bernadette con le parole: «Io sono l’Immacolata Concezione».
Il Papa
Come l’anno scorso, Francesco, per evitare assembramenti, non fa un omaggio pubblico alla Madonna in Piazza Mignanelli, accanto a Piazza di Spagna, ma privato. Nel 2020 il pontefice ha scelto di andare alle 7 e 30 del mattino e non nel pomeriggio per la venerazione della statua della Vergine. I primi a rendere omaggio alla statua, mettendole una ghirlanda di fiori, sono di solito i vigili del fuoco che ricordano i 220 colleghi che innalzarono il monumento nel 1857. Lo fanno dal 1923.
La statua
Il monumento alla Madonna è stato costruito nell’Ottocento e benedetto da Pio IX l’8 dicembre del 1857, giorno dell’inaugurazione. È stato pagato per intero dal re di Napoli Ferdinando II e fatto davanti all’ambasciata di Spagna perché questo era il paese che più aveva lavorato per la definizione del dogma. Pio XII, papa Pacelli, pontefice negli anni della Seconda Guerra Mondiale, fece partire la tradizione dell’invio di fiori alla statua. Il suo successore, Giovanni XXIII, fu il primo a uscire dal Vaticano, nel 1958, per omaggiarla. Depose ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose bianche. Di solito la visita in Piazza di Spagna comprende l’incontro con le autorità, la lettura di un brano della Bibbia, canti mariani.
Tutta la redazione del Corrierepl.it augura ai suoi lettori buona festa dell’Immacolata.
Evelyn Zappimbulso Vice Direttore Corrierepl.it
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
Buona Festa dell’Immacolata che con un “SI” ha salvato il mondo