Principale Ambiente, Natura & Salute Turismo delle radici / Ostuni, la citta’ bianca in Puglia

Turismo delle radici / Ostuni, la citta’ bianca in Puglia

BRINDISI – Ostuni è la città bianca che si erge in Puglia sulle ultime propaggini della Murgia meridionale, dove la gente è ospitale e il mare meraviglioso. Abitato fin dalla preistoria, il territorio di Ostuni divenne la terra dei popoli conosciuti come Japigi e Messapi.

Queste testimonianze sono oggi contenute nel Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, ospitato nell’ex monastero carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, con l’annessa chiesa di San Vito Martire.

La città venne distrutta da Annibale nella seconda guerra punica, ricostruita dai coloni greci e, nei secoli successivi, occupata da ostrogoti, longobardi, saraceni, mori, svevi, normanni e dal 1507 dal ducato di Bari di Isabella d’Aragona.

Durante quasi due secoli di dominio spagnolo, gli ostunesi tentarono più volte di opporsi, finché nel 1799 proclamarono la città libera e repubblicana. II congresso di Vienna segnò il ritorno dei Borboni, finché il 26 agosto 1860 Ostuni, prima città della Puglia, fa sventolare il tricolore.

Il borgo antico dalle case dipinte di bianco, conosciuto come La Terra, è il risultato di tutte queste vicende storiche.

Un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli che un tempo facevano capo a cinque porte che si aprivano nella cinta muraria. Sulla sommità della cittadina si stagliano la monumentale Cattedrale del ‘400 intitolata a Santa Maria dell’Assunzione, monumento nazionale dal 1902, e il Palazzo Vescovile, da una posizione che permette di dominare la piana degli ulivi secolari, il mare con le sue torri di avvistamento e le dune coperte da ginepri secolari del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.

Inoltre, sono da vedere il Frantoio ipogeo “Lacopagliaro”, il Parco Archeologico Santa Maria di Agnano, la Cripta del Santuario di Santa Maria della Nova, la colonna di Sant’Oronzo, il dolmen di Montalbano e l’area naturalistica di Lamacornola.

La gastronomia locale, arricchita da varie erbe aromatiche della macchia mediterranea, è dominata dagli ulivi, la cui coltivazione ha origini antiche in questa terra punteggiata da trulli, masserie e cappelle rurali.

Il territorio circostante, infatti, ricade nella D.O.P (olio extra vergine “Collina di Brindisi”). Anche il vino vanta tradizioni di lunga durata: apprezzati sono i vini bianchi DOC quali l’Ostuni e il Martina ed il rosso DOC Ottavianello. Di particolare tipicità, poi, sono i formaggi ottenuti con latte ovino e caprino, come il canestrate, il cacioricotta e la ricotta forte.

Tutti questi prodotti della tradizione contadina concorrono a rendere uniche le orecchiette, ovvero le “stacchiodde” al sugo di pomodoro o alle cime di rapa, e il pescato del mare Adriatico.

Per provare questi sapori contadini, vale la pena partecipare alle feste locali: la Festa di San Biagio il 3 febbraio, legata alla leggenda che narra come il Santo riuscì a togliere una spina dalla gola di un moribondo, la Festa della Madonna della Nova nella domenica successiva alla Pasqua, dove gli ostunesi mangiano un dolce a forma di colomba e con al centro un uovo sodo detto “La Palomma”, l’Estate Ostunese a luglio e agosto, con il paese che si arricchisce di antichi costumi, mestieri, tradizioni e sapori del passato, e la Cavalcata di S. Oronzo il 25, 26 e 27 agosto, che si ripropone ininterrottamente dal 1793 e che celebra il miracolo del santo che salvò la popolazione dalla peste. Basterà partecipare ad una di queste occasioni per comprendere quanto siano affascinanti le radici culturali di Ostuni.

COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Brindisi (30 km). La stazione di Ostuni si trova a 2 km dal centro storico. In automobile da Bari: dall’A16 o A14, uscita Bari Nord in direzione Brindisi, seguire la SS 16 fino all’uscita Ostuni-Villanova, in direzione di Ostuni; in automobile da Taranto: dalla SS 106, uscita Grottaglie-Brindisi, seguire la SS 7 Taranto-Brindisi fino all’uscita Ostuni; in automobile da Lecce: seguire la SS 16 fino all’uscita Ostuni-Villanova, in direzione di Ostuni.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere l’affascinante borgo di San Vito dei Normanni. Imperdibile anche il centro storico di Carovigno, dal meraviglioso castello.
https://www.comune.ostuni.br.it/

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