![inaugurazione gruppo Bruno](https://www.corrierepl.it/newspl/wp-content/uploads/2021/12/inaugurazione-gruppo-Bruno-e1639210786266.jpg)
Giovanni Mercadante
I fratelli Bruno con Giuseppe Anselmi, terzo da destra
Un parco macchine dei più prestigiosi marchi nazionali ed internazionali in pronta consegna nei settori più importanti dell’economia territoriale: agricoltura ed edilizia.
La filiale è stata inaugurata ad Altamura il 30 ottobre 2021, la cui struttura, con ampio salone e uffici moderni e luminosi, è situata in via Corato, subito dopo il passaggio a livello delle Ferrovie dello Stato.
Una posizione strategica per clienti e visitatori; si trova ad angolo tra via Corato (Contrada Crapolicchio) e un braccio che collega via Ruvo.
L’imponente ed attraente esposizione è una rappresentazione delle capacità imprenditoriali; dove sono presenti le difficoltà, ecco che l’imprenditore determinato come non mai lancia la sua sfida.
Non poteva essere diversamente in piena epidemia da covid-19; un progetto ambizioso e moderno, tenuto nel cassetto e pronto ad essere utilizzato in caso di necessità. Lo raccontano i rappresentanti di due famiglie che da sempre si stimano e collaborano nel pieno rispetto dei loro ruoli e del proprio background cresciuto e consolidato nel tempo: i fratelli Bruno di Grottaminarda (Avellino): Pino, Maurizio, Ciriaco e Renato (presenti in diversi settori imprenditoriali) e i fratelli Giuseppe e Vincenzo Anselmi (da sempre concessionari nella distribuzione e assistenza di macchine agricole).
Da sinistra: Giuseppe Anselmi e Ciriaco Bruno
Il dott. Antonio Bruno, insieme al padre Ciriaco, sono titolari della nuova filiale in stretta sinergia con i due predetti fratelli G. e V. Anselmi.
Dott. Antonio Bruno
Il Gruppo Bruno – precisa subito Antonio laureato a Londra in Economia con un solido e ricco bagaglio esperienziale acquisito all’estero (Germania, Inghilterra, Spagna, U.S.A., Cina) – nasce nel 1977 a Grottaminarda come piccola attività di vendita di ricambi per attrezzatture agricole, a cui si è aggiunta nel tempo la vendita di mietitrebbie, trattori, sollevatori telescopici, carrelli elevatori fino a completare la gamma di questi straordinari macchinari ad alto contenuto tecnologico che abbracciano anche il settore dell’edilizia.
Dall’1 novembre 1994 il Gruppo Bruno è concessionario della famosa John Deere, marchio leader mondiale nel campo della meccanizzazione agricola; questa è stata la prima attività di famiglia creata da Ciriaco e dai suoi tre fratelli. Negli ultimi 20 anni i Bruno sono stati considerati per numero di addetti, fatturato, dimensione aziendale e professionalità tecniche, l’azienda di riferimento nel sud Italia in detto settore.
Opificio Gruppo Bruno – Via Corato/Angolo via Ruvo
Negli ultimi 5 anni gli investimenti in questa attività sono stati molto intensificati; dal 2018, alla distribuzione di macchinari agricoli è stata associata la vendita di veicoli industriali fino ad arrivare nel 2021 a consegnare circa 150 escavatori al dettaglio col marchio giapponese “Kobelco”.
Ci sono diverse ragioni – ha dichiarato Antonio Bruno – per le quali è stato deciso di raccogliere la sfida di aprire una filiale ad Altamura e di passare da 7 a 14 provincie per la distribuzione di macchine agricole e industriali.
La prima è quella di credere fermamente nelle enormi potenzialità che ci sono in Italia nel settore agroalimentare con prodotti unici al mondo nella qualità; e anche nella capacità degli italiani di costruire opere nel nostro Paese e in giro per il mondo.
In secondo luogo, i servizi necessari a un’azienda agricola o industriale diventano sempre più specializzati e fondamentali. Solo un’azienda che può contare su grandi economie di scala può attrarre quelle competenze tecniche necessarie per offrire dei servizi all’altezza.
La terza ragione, molto più importante, continua il giovane imprenditore – è perché abbiamo trovato in Altamura un partner affidabilissimo ossia il team che fa capo ai fratelli Giuseppe e Vincenzo Anselmi che sposavano innanzitutto la nostra filosofia aziendale, la nostra visione del mercato e avevano già all’interno della loro organizzazione gran parte delle competenze necessarie per portare avanti una sfida così ambiziosa.
Quindi “l’integrazione” tra risorse del Gruppo Bruno e sinergie esistenti nel territorio di Altamura hanno rafforzato i mezzi disponibili per offrire prodotti e servizi ai clienti. Certamente se i clienti vedono una servizio efficiente e garantito, sono più sereni per svolgere la loro attività.
La fiducia nei confronti di questo straordinario territorio per l’offerta delle sue potenzialità e di organizzazione, è stata tale che nel 2020, in piena pandemia, rispetto ai concorrenti e a tutte le attività imprenditoriali che avevano fermato il grosso degli investimenti, il Gruppo Bruno ha acquisito un opificio in via Crapolicchio che ha permesso, come detto innanzi, di inaugurare una nuova filiale il 30 ottobre scorso (6^ in ordine di numero).
La società Irpina è un’azienda che è cresciuta tantissimo, tanto che negli ultimi tre anni ha raddoppiato il personale nonché il numero di macchine vendute.
Il Management aziendale ha puntato molto sui giovani, abbassando l’ età media della forza lavoro; attualmente sta lavorando in termini di organizzazione e investimenti strutturali per consolidare il processo di crescita in corso, con un occhio attento agli sviluppi negli anni a venire e alle esigenze della clientela di domani.
Altamura ha accolto con grande favore e plauso la presenza di questa nuova realtà che rafforza e accresce il tessuto imprenditoriale territoriale; questo, testimoniato dalla partecipazione all’inaugurazione della filiale della sindaca avv. Rosa Melodia e da numerosi clienti provenienti da molti località del centro Sud.
Il clima di cordialità e “feeling” instauratosi da subito con tanti simpatizzanti – aggiunge Antonio Bruno – mi riempie di gioia, mi fa sentire bene, come se fossi a casa mia. Questa “integrazione speciale” ha una doppia valenza: collaborazione sinergica e calore umano per lavorare in piena armonia. Tutto ciò grazie ai fratelli Giuseppe e Vincenzo Anselmi che sono “l’ossigeno” per questa struttura.
Infatti, nell’organigramma della filiale Giuseppe Anselmi occupa la figura di direttore commerciale, a cui è stata assegnata un’autonomia commerciale con aree ben definite: Matera e provincia; la provincia di Bari e sud Puglia, tutte zone ricche di bellissime aziende agricole molto attive, e di imprenditori altrettanto capaci nel settore dell’edilizia.
Il Gruppo Bruno, come accennato innanzi, è un’azienda familiare, nella cui organizzazione operano collaboratori da 40 anni; molti di loro andranno a breve in pensione con un unico datore di lavoro.
Antonio Bruno, con la sua solida formazione affinata all’estero, è un Manager che ispira fiducia ed empatia, componenti che influenzano il suo carisma. E’ responsabile degli Acquisti e Vendite della sede principale di Grottaminarda; nonché della gestione e controllo di tutta l’azienda.
Ciò che caratterizza i Bruno, rispetto ai competitor, è la loro dedizione al service e all’assistenza; nell’organico piramidale sono presenti 40 unità dedicate al post vendita; tutte le operazioni sono completamente digitalizzate.
Circa 10 unità mobili sono in grado di assistere i clienti presso le loro aziende; sia le macchine agricole che industriali sono interconnesse con la sede centrale, assicurando in tal modo l’assistenza da remoto.
Un altro fattore che contraddistingue la filosofia aziendale, è l’etica commerciale. L’approccio col cliente e l’ascolto alle sue necessità sono fattori decisivi per indirizzarlo alla giusta scelta dell’attrezzatura utile alla propria attività.
Ci sono clienti che sono cresciuti insieme ai Bruno; 20 anni fa erano piccole realtà, oggi invece gestiscono flotte importanti di macchine con un numero considerevole di dipendenti.
Insomma – conclude Antonio Bruno – non abbiamo la cultura della vendita ad ogni costo; per noi, l’obiettivo di fondo al primo appuntamento è quello di creare fiducia tra noi e i nostri clienti e diventare loro partner a lungo termine.
Nella nostra filosofia aziendale abbiamo mutuato un concetto anglosassone chiamato: “customer lifetime value”/Il valore del cliente nel te