ADISU Puglia pensa a Palazzo Frisini quale residenza universitaria. Infatti, l’Agenzia regionale per il diritto universitario, ha lanciato un concorso di progettazione per il recupero dell’immobile, abbandonato da diversi anni ormai, da destinare, appunto, a residenza universitaria.
Spiega ADISU, a conferma dell’interessamento, come Taranto ospiti le sedi distaccate dell’Università degli Studi di Bari e del Politecnico di Bari posizionate tra il centro storico, la maglia ottocentesca e il quartiere periferico di Paolo VI. Nel dettaglio, l’Università degli Studi di Bari offre a Taranto 11 corsi di laurea e nel 2020 ha istituito il corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Il Politecnico di Bari è presente sul territorio tarantino con 3 corsi di laurea. Ad essi si affianca l’offerta didattica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello”, ubicato nel centro storico della città, in via di statalizzazione.
Il concorso, quindi, è finalizzato alla realizzazione di un’opera pubblica significativa dal punto di vista della qualità architettonica, mirata a concepire spazi che favoriscono il pieno diritto allo studio e alla cittadinanza degli studenti universitari che abiteranno la residenza, nonché degli altri studenti docenti e ricercatori, attraverso servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative.
Criterio fondamentale per la definizione di un modello insediativo della residenza studentesca è la connessione che quest’ultima instaura con il tessuto urbano ospitante. Tale interazione deve, però, essere reciproca affinché anche i cittadini possano godere dello stimolante clima sociale e culturale tipico di una città universitaria.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania