Principale Attualità Vaccinarsi in farmacia: quali differenze rispetto all’hub vaccinale?

Vaccinarsi in farmacia: quali differenze rispetto all’hub vaccinale?

Vaccinarsi in farmacia: quali differenze rispetto all’hub vaccinale?

di Annamaria Iannelli

In questo momento storico le farmacie, quale “presidio di salute” più vicino al cittadino stanno lavorando insieme alle autorità sanitarie per contenere e monitorare il contagio da Covid-19.

La domanda che sorge spontanea: “la vaccinazione in farmacia presenta differenze rispetto all’hub vaccinale cittadino?”, la dott.ssa Milly Lovero della farmacia Malcangio (Bisceglie) ha rilasciato un’intervista alla nostra rdz cercando di fare chiarezza su alcuni punti.

  • Quali sono i tempi di attesa per prenotare un vaccino in farmacia? Risultati raggiunti in termini di somministrazioni?

I tempi di attesa sono abbastanza brevi. Nella mia farmacia abbiamo già vaccinato oltre 400 persone a partire dal giorno 2 dicembre con tempi di attesa massimi di circa 15 giorni.

  • Prima di eseguire la vaccinazione rispettate il classico triage? Quali sono le differenze sulla somministrazione della dose tra hub vaccinale e farmacia? Siete dotati di tutti i dispositivi in caso di malore?

Non c’è alcuna differenza. Certamente è una “conditio sine qua non”. Abbiamo tutti i dispositivi per poter intervenire nei limiti previsti dalla normativa vigente. Nella mia farmacia, in casi particolari, ci avvaliamo anche di un’assistenza medica volontaria nelle more che intervenga il servizio 118.

 

  • I cittadini hanno mai mostrato diffidenza verso il vostro operato? Come hanno reagito all’idea di vaccinarsi presso la loro farmacia di fiducia?

I cittadini hanno accolto con molto favore la possibilità di vaccinarsi in farmacia sia per il forte legame fiduciario che lega il cittadino al più prossimo punto di riferimento sanitario, sia per la comodità di non doversi sottoporre a lunghe attese (il tempo medio di attesa è di 15 minuti se si rispetta l’orario di prenotazione).

  • Che ne pensa del super green pass?

Il green pass rafforzato si differenzia da quello base perché si può ottenere solo se vaccinati o guariti dal Covid-19, mentre il Green pass base si ottiene dopo essersi sottoposti a un tampone che ha dato esito negativo. Il tampone molecolare ha una validità di 72 ore, mentre con quello antigenico rapido la durata sarà di 48 ore.

  • Ritiene adeguati i provvedimenti finora adottati in Italia per contenere la diffusione del Covid?

Ritengo di sì, e penso che fosse assolutamente opportuno anche l’ultimo provvedimento adottato dove per l’ingresso in Italia, fino al 31/1/22 si prevede l’obbligo di presentazione della certificazione attestante un tampone risultato negativo (tampone molecolare effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso, oppure un tampone antigenico, risultato negativo, effettuato nelle 24 ore antecedenti). La presentazione del tampone, unitamente alla presentazione della Certificazione verde COVID-19, o altra certificazione equipollente, attestante il completamente del ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2, non solo consente di non sottoporsi a isolamento fiduciario, ma permette anche di avere un maggiore controllo sulla diffusione della malattia nel nostro paese post festività natalizie.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

1 COMMENTO

  1. Ben venga la possibilità di fare la 3 dose del vaccino anti virus presso le farmacie e presso gli studi medici privati, considerato l assembramento e invariato problemi che di stanno verificando a Gravina zona fiera hub, capannoni per l attesa delle vaccinazioni senza riscaldamento…..???????

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