Scambio di auguri per il Santo Natale nella sede del C TP di Taranto. S.E.R. mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, ha celebrato la S.Messa per il personale nell’Officina della sede, nel Q.re Paolo VI.
Con alle spalle un autobus , simbolo del Trasporto Pubblico Locale, nel luogo del sudore e del lavoro fisico egli ha richiamato il valore del Natale, quell’accoglienza del Mistero di Dio che si riempie di felicità e di stupore.
Incontrare Gesù vuol dire incontrarlo nelle persone, in chi è accanto a noi, facendosi prossimo.
Solo con questo atteggiamento possiamo vivere pienamente il senso del Natale. Nel corso dell’omelia l’arcivescovo ha ricordato il dipendente Armando Montanaro, scomparso prematuramente nel corso del 2021.
Alla S.Messa erano presenti il Consiglio di Amministrazione, la Direzione, una rappresentanza dei dipendenti, amici, collaboratori, consulenti.
Ad affiancare l’arcivescovo il segretario particolare don Damiano, ad animare un gruppo della Parrocchia Corpus Domini guidata da don Francesco Mitidieri.
Il saluto iniziale è stato dato dal Direttore d’Azienda Giuseppe Murgolo, che ha ricordato quanto l’ultimo anno sia stato complicato per il Trasporto Pubblico, a causa della pandemia da Covid-19, ma nonostante gli evidenti disagi legati a distanziamenti ed assembramenti il sistema ha retto, anche grazie allo sforzo del personale. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente del CdA Francesco Tacente, chiamato a sostituire il presidente Egidio Albanese impossibilitato a presenziare per motivi personali. “L’ultimo anno è stato caratterizzato da grandi sforzi – ha detto – che sono stati ripagati da un generale sentimento di fiducia nei confronti del sistema dei trasporti locali che caratterizza tutti coloro che si spostano con questi mezzi.
Voglio ringraziare, ha detto, tutti, ed incoraggiare a continuare questo percorso”. Infine, un riferimento al nuovo Consiglio. “ Questo CdA , ha detto, si è insediato da pochi mesi ma si caratterizza per lo spirito di squadra e per l’entusiasmo nell’affrontare le questioni che, giornalmente, attendono risoluzione”.
Il CTP, in un disegno di piena integrazione con la società ed i suoi bisogni, ha donato, come strenna natalizia, 50 panettoni al Centro Notturno per i senza tetto San Cataldo. Un gesto simbolico per alleviare la sofferenza della solitudine e della povertà di chi, nel terzo millennio, non sa come mangiare o dove dormire.