A Natale fermati
di Evelyn Zappimbulso
“Il mondo ha bisogno di tenerezza, bontà e mansuetudine”, ci ricorda papa Francesco.
Mille motivi ci spingono a porci come un arco teso prima dello schiocco della freccia. Non serve.
L’altro, in cui ognuno si deve specchiare, perde ogni livore dinanzi alla flebile tenerezza.
Non inganniamoci oggi, come ogni giorno: la cattiveria vibra esistenza in cuori prosciugati dal troppo dolore. A lei ed all’uomo che inconsapevole la ospita, si soccorre con un pugno di bontà e così perde; lei perde lì dove aveva alimento.
Vorremmo ruggire come leoni in difesa di diritti sacrosanti, calpestati dall’altrui pensiero, che eleva muri invece che costruire ponti. Sbraiteremmo sino a perdere la voce. Tempo e pazienza aiutano i mansueti, loro sanno che il bene dimora in ogni cuore e che primo o poi uscirà al sole. A Natale fermati. Spingiti oltre i confini del tuo giudizio, varca la porta del perdono e manda il messaggio a quell’amico che ti ha ferito, alla sorella che ti ha tradito, alla figlia che ti ha deluso. È il più bel regalo che faresti innanzitutto a te stesso.
Evelyn Zappimbulso Vice Direttore Corrierepl.it
Redazione Corriere di Puglia e Lucania