Questa vigilia di Natale porta qualche buona notizia per la Città vecchia. Innanzitutto quella che il Comune ha assegnato i lavori di risanamento dell’edificio di via Garibaldi angolo vico Novelune, totalmente crollato dalla parte di vico Vianuova, affianco alla chiesa di San Giuseppe. L’azienda vincitrice della gara di appalto è quella tarantina di Walter Bardia che, espletate le formalità d legge, nel giro di poco meno di due mesi potrà finalmente avviare la cantierizzazione.
Se non dovessero sorgere problemi, entro fine anno l’opera potrebbe essere portata a compimento.
Il tutto si integrerà perfettamente con l’intervento di riqualificazione di vico e postierla Vianuova, nell’ambito di quello del waterfront di via Garibaldi (primo lotto): i lavori per quest’ultimo, della durata di 180 giorni, sono stati già assegnati e partiranno a breve termine.
Questo, nella speranza che in questa importante opera di riqualificazione non sorgano intoppi. Come quelli che, per esempio, si sono verificati per palazzo Paisiello (che diventerà sede del museo dedicato al grande musicista tarantino), in piazzetta Monteoliveto, ultimo dei quali la presenza di un cavo dell’energia elettrica che ostacola la demolizione di un solaio rivelatosi pericolante.
Dopo mesi di attesa, grazie anche alla segnalazione del nostro giornale, i tecnici dell’Enel sono intervenuti per predisporne la rimozione e il conseguente interramento a una profondità di tre metri. E’ già partita la richiesta d’autorizzazione dei lavori alla Soprintendenza e all’Ufficio lavori pubblici del Comune.
Insomma, anche qui, nella speranza che i tempi di attesa questa volta risultino ragionevolmente brevi. A termine di ciò, l’impresa incaricata dell’intervento potrà finalmente rimettere mano al cantiere e portare a termine l’intervento.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
