Tutto pronto per i saldi invernali 2022. Mercoledì 5 gennaio, su tutto il territorio provinciale, l’avvio ufficiale (termineranno il 28 febbraio).
Anche per la Puglia è confermato il ritorno alla normalità per la data di partenza dei saldi invernali, dopo le deroghe adottate lo scorso anno da varie regioni, Puglia compresa, nel tentativo di recuperare le vendite ordinarie perse per le chiusure delle attività imposte dalla emergenza Covid. Si torna perciò alla normativa ordinaria che prevede, come stabilito da Regolamento regionale (n. 14 del 2017), l’inizio dei saldi invernali il primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Archiviate le vendite per i regali e i pensieri da mettere sotto l’albero di Natale, i commercianti attendono ora un cambio di passo decisivo che dia una svolta ad una stagione di vendite partita anche quest’anno in sordina. “Vi è molta attesa per questa edizione dei saldi invernali, purtroppo – conferma il presidente provinciale di Federmoda Taranto, Mario Raffo – nonostante la ripresa economica che si è registrata in vari settori, quello della moda soffre ancora del calo dei consumi. I saldi rappresentano perciò per tante attività del settore moda, lo strumento per tentare di controbilanciare la perdita di redditività registrata nel 2021.”
Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio sono 15 milioni le famiglie interessate allo shopping dei saldi ed ogni persona spenderà circa 119 euro.
Nel capoluogo e nei principali centri della provincia i negozi delle vie dello shopping il 6 gennaio, festa dell’Epifania, saranno aperti.
Come per lo scorso anno, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, Federmoda e Confcommercio a tal fine ricordano il decalogo ‘Saldi Chiari e Sicuri’ una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. Prima fra tutte il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani, includendo informazioni utili per cambiare i capi danneggiati.
Decalogo dei “Saldi Chiari e Sicuri”
Di seguito le regole da seguire per lo svolgimento dei saldi in trasparenza e sicurezza.
1) Distanziamento sociale
Va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all’interno del negozio .
2) Disinfezione delle mani
Prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
3) Mascherine
I clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
4) Cambi
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
5) Prova dei capi
Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.
6) Pagamenti
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
7) Prodotti in vendita
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
8) Indicazione del prezzo
Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
9) Riparazioni
Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
10) Permanenza nei negozi in tempi di Covid-19
Sostare all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania