Principale Attualità Taranto – Capodanno, città ripulita dopo i botti

Taranto – Capodanno, città ripulita dopo i botti

Circa 95 operatori impegnati su più turni dal primo pomeriggio del 31 dicembre fino alla mattina dell’1 gennaio. Inoltre automezzi, spazzatrici, i cosiddetti “ragni” e le “palette”: mezzi pesanti per la raccolta di rifiuti di grandi dimensioni. Kyma Ambiente si è mobilitata con un dispiegamento di risorse umane e tecniche per ripulire la città dopo la notte di Capodanno. Cumuli di spazzatura sono stati lasciati per strada, nei pressi dei cassonetti e anche sulle carreggiate di corsia delle auto, spesso impedendo il passaggio delle vetture in circolazione. Lo staff tecnico e la dirigenza dell’azienda partecipata del  hanno predisposto un’implementazione del servizio, con squadre al lavoro già dal pomeriggio di San Silvestro. L’azione incisiva è ricominciata a breve distanza dalla mezzanotte nelle zone Cesare Battisti e le sue traverse, l’intero Borgo umbertino, via Salinella-Bestat. Al mattino poi i quartieri periferici, la borgata di Talsano-Lama-San Vito e la Città vecchia.
Gli operatori hanno dovuto rimuovere con un “ragno meccanico” molti cassonetti dati alle fiamme. In totale sono circa 20 i contenitori dell’indifferenziata bruciati, probabilmente a causa di petardi fatti esplodere al loro interno. Dal parcheggio Icco, passando per via Leonida, via Argentina, via Viola, via Aristosseno: queste alcune delle zone in cui sono stati appiccati gli incendi. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e le aree interessate sono state bonificate. In periferia, dal quartiere Tamburi a Paolo VI, sono stati prima riempiti di rifiuti, poi accatastati e vandalizzati circa 50 carrellati per la raccolta differenziata.
Sono stati rimossi in altre zone rifiuti di grandi dimensioni: dai televisori ai materassi, dai divani agli involucri degli alberi di Natale, ai giochi per bambini come un calcio balilla. Passando poi per bottiglie di spumante, confezioni di panettoni e bicchieri di vetro. Inoltre una serie massiccia di resti di petardi, le cosiddette “batterie” di fuochi pirotecnici usati, che rappresentano anche un pericolo per gli operatori al lavoro. E poi cumuli di scatoloni e cartoni utilizzati per riparare le vetrine dei negozi dai “botti”, abbandonati sul ciglio della strada. Oltre ai servizi straordinari, il personale ha svolto regolarmente anche le attività previste quotidianamente di raccolta di rifiuti con svuotamento dei cassonetti e la pulizia stradale notturna.
«Ringrazio tutte le operatrici e gli operatori che hanno lavorato con grande impegno e dedizione» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Rispetto agli anni precedenti abbiamo notato, in generale, una situazione in leggero miglioramento dopo la notte di Capodanno. Spiace molto però commentare l’incendio appiccato ad alcuni cassonetti e la distruzione di carrellati per la differenziata. Questi episodi, oltre ad essere un esempio di pura inciviltà, rappresentano un costo per la collettività perché i contenitori dovranno essere sostituiti. In queste ora stiamo quantificando il danno economico». Infine, da parte del presidente, un messaggio ai tarantini: «Nell’augurare a tutta la città un sereno 2022, il nostro auspicio è che scene come quelle a cui abbiamo assistito nella notte, che sono sì in diminuzione, possano non ripetersi in altre occasioni. Da parte nostra l’impegno a lavorare per rendere la città pulita non mancherà mai».

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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