Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Taranto – In Città Vecchia “Il pallone della speranza”

Taranto – In Città Vecchia “Il pallone della speranza”

Si intitola “Il pallone della speranza” l’evento di solidarietà in favore dei bambini dell’oratorio della Città vecchia, che avrà luogo questa, alle ore 17.30, sul campetto sportivo della chiesa di San Giuseppe. Sia pure in anticipo sulla data tradizionale del 6 gennaio, la Befana atterrerà in Città vecchia per donare ai bambini della scuola calcio dell’oratorio non la solita calza piena di dolciumi bensì un pallone e completi da calciatore. Per l’occasione gli aiutanti della simpatica nonnina (che sarà impersonata dalla graziosa Simona Talamo) saranno i calciatori del Taranto Calcio assieme a mister Giuseppe Laterza e al direttore sportivo Francesco Montervino.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nel piccolo auditorium della chiesa in via Garibaldi dall’event organizer Maria Teresa Trenta, dal parroco don Emanuele Ferro e dal consulente personale del presidente del Taranto Calcio Massimo Giove, i cui interventi sono stati introdotti dalla collega Nicla Pastore.

“Il pallone della speranza” si deve a Maria Teresa Trenta, da sempre promotrice di manifestazioni nell’ambito del sociale e della solidarietà, la quale ebbe modo di venire a contatto con la realtà oratoriale della Città vecchia nel 2019, quando partecipò alla premiazione del torneo calcistico “Diamoci la mano”, rimanendo fortemente colpita dalla vivacità dei bambini e dal vulcanico parroco don Emanuele Ferro. Maria Teresa nell’occasione rifletteva su come il pallone potesse costituire un mezzo di comunicazione: “Basta collocarlo al centro di uno spiazzo perchè i bambini subito si interfacciano per sfrenarsi nella partitella – ha detto – Così, appena è stato possibile, ho contattato i dirigenti del Taranto Calcio per la donazione di kit per i piccoli calciatori”.

Fra i più entusiasti di questo appello di solidarietà è stato l’esponente del Taranto Calcio Vittorio Galigani, che si è soffermato sulle finalità pedagogiche dello sport, e del calcio in particolare, indubbio strumento di socializzazione in quanto gioco di squadra. Proprio per questo, ha continuato, per “Il pallone della speranza” non mancheranno i beniamini rossoblu. Alla serata prenderà parte anche Pietro Maiellaro, beniamino dei tifosi dello “Iacovone” negli anni ottanta. “Maiellaro – ha detto Galigani – sarà felice di intrattenersi con i bambini dell’oratorio per raccontare dei suoi anni nel Taranto e, perchè no, impartire qualche prezioso consiglio per diventare un buon calciatore”

Il parroco don Emanuele Ferro ha parlato delle finalità dell’oratorio diffuso in Città vecchia e delle sue molteplici attività per un progetto di crescita integrale dei suoi frequentanti. “Grazie anche alle capacità dell’allenatore Marco Casula, i ragazzini della nostra scuola calcio “Sparta Taras-Oratorio San Giuseppe” sono particolarmente bravi – ha detto –e perciò particolarmente appetibili dalle varie società sportive, che ne fanno… man bassa. Abbiamo difficoltà a trattenere questi piccoli talenti, che vanno così altrove, costringendoci a interrompere per ciascuno di loro il nostro progetto formativo. Abbiamo perciò bisogno di dare stabilità la nostra scuola calcio, per la quale ai genitori chiediamo una quota di partecipazione davvero simbolica, ben consapevoli delle loro scarse possibilità economiche. Ben vengano quindi, iniziative a nostro sostegno come questa e come tutte le altre che prossimamente si vorranno intraprendere”.

Alla manifestazione di questa sera si potrà intervenire solo con invito per le note disposizioni anti-contagio.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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