Dal mondo delle professioni, come l’ordine degli Avvocati, fino a quel tessuto diffuso di volontariato, il moto di sdegno contro quegli spari del 31 docembre contro le ambulanze della Croce Rossa
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto esprime solidarietà al Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana per il vile atto che ha visto esplodere colpi di arma da fuoco contro due ambulanze.
Proprio nei giorni precedenti il Natale una delegazione dell’Ordine, guidata dal presidente Antoniovito Altamura, aveva visitato la nuova sede in Via Lago di Bracciano, nel Quartiere Salinella di Taranto, per consegnare un contributo economico a favore di questo meritorio organismo che opera incessantemente a favore della comunità, con una particolare attenzione alle sue fasce più disagiate.
Nell’occasione la delegazione si era complimentata con la Presidente Anna Fiore, per la nuova sede dove il Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana ha realizzato un vero e proprio quartier generale, un hub dal quale si irradiano tutti i servizi prestati dall’organizzazione sul territorio.
L’auspicio è che questo vile atto rappresenti solo un gesto di pochi incivili che saranno individuati quanto prima dalle Forze dell’Ordine, rispristinando così il clima di pacifica convivenza che ha contraddistinto da subito il rapporto tra il Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana e la popolazione di questo quartiere costituita, per la stragrande maggioranza, da persone per bene che vivono nella legalità.
A fare da gran cassa dal mondo del volontariato arriva il comunicato del Centro Servizi volontariato di Taranto che in una nota condanna il vile atto:
Il Centro servizi al Volontariato della provincia di Taranto esprime vicinanza e solidarietà al Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana e condanna per l’increscioso atto intimidatorio consistente in colpi di arma fuoco esplosi contro due ambulanze parcheggiate davanti alla nuova sede in via Lago di Bracciano.
Gli autori di questa azione dovrebbero riflettere sull’assurdità del loro gesto, soprattutto in relazione al particolare periodo di pandemia che stiamo affrontando, in cui il trasporto di soccorso medico urgente ha una particolare importanza, un’attività che ha salvato numerose vite grazie agli operatori e ai volontari che quotidianamente sono a disposizione del prossimo più vulnerabile.
Costoro andrebbero lodati e considerati positivamente, e non resi bersaglio di gesti incomprensibili e condannabili. (nella foto il momento visita dell’ Ordine Avvocati Taranto a Croce Rossa Italiana.)