Principale Attualità & Cronaca Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Taranto

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Taranto

Anche la nostra diocesi celebrerà dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera dell’unità dei cristiani. “Questo evento vede tutti i credenti in Cristo chiedere il dono dell’unità continuando a camminare nel solco del dialogo, della reciproca conoscenza e del mutuo rispetto affinché emerga ciò che accomuna e non quello che divide”: spiega don Francesco Tenna, direttore dell’Ufficio diocesano per il dialogo ecumenico e interreligioso. ”In Oriente abbiamo visto la Sua Stella e siamo venuti per adorarLo” è il titolo delle riflessioni che accompagneranno la Settimana edizione 2022, preparate dalle comunità delle Chiese del Medioriente, con sede a Beirut, e vertono sul racconto, tratto dal Vangelo secondo Matteo, della visita dei Magi a Betlemme.

A causa del notevole incremento di contagi di Covid 19, anche quest’anno non ci sarà una celebrazione comune, dando libertà a parrocchie e vicarie di organizzare iniziative per proprio conto. Proprio allo Spirito Santo, in zona Taranto 2, dove don Francesco è amministratore parrocchiale, il 25 alle ore 19 si terrà un momento di preghiera ecumenica con mormoni e valdesi, i più attivi in questo ambito. “In verità – aggiunge il sacerdote – ci sarebbero anche gli ortodossi i quali però, pur essendo in ottimi rapporti, non partecipano alle nostre attività per la mancanza in sede di parroci, che invece operano, per citare le più vicine località, a Francavilla Fontana e Altamura”.

L’Ufficio diocesano per il dialogo ecumenico e interreligioso organizza nel corso dell’anno momenti di convivialità e di visite reciproche con le altre confessioni cristiane per un arricchimento reciproco, pur mantenendo salda la propria identità; inoltre condivide le più importanti iniziative con gi altri uffici diocesani, fra cui quelle sui temi della salvaguardia del Creato e il rispetto della dignità della donna nella Chiesa e nella società.

La prima ipotesi di una preghiera per l’unità delle Chiese, antenata dell’odierna Settimana di preghiera, nasce in ambito protestante alla fine del XVIII secolo; nella seconda metà dell’Ottocento comincia a diffondersi una unione di preghiera per l’unità sostenuta sia dalla prima assemblea dei vescovi anglicani a Lambeth (1867) sia da papa Leone XIII (1894), che invita a inserirla nel contesto della festa di Pentecoste. Agli inizi del Novecento il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Joachim III, scrive l’enciclica patriarcale e sinodale “Lettera irenica” (1902) in cui invita a pregare per l’unione dei credenti in Cristo. Sarà infine il rev. Paul Wattson a proporre definitivamente la celebrazione dell’Ottavario celebrata per la prima volta a Graymoor (New York), dal 18 al 25 gennaio, nell’auspicio, come avviene tuttora, di una pratica comune.

Foto G. Leva

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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