Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Rinascimento pugliese. Isabella D’Aragona e Bona Sforza  

Rinascimento pugliese. Isabella D’Aragona e Bona Sforza  

BARI – Sabato 22 Gennaio, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75,  per la 47^ stagione artistica di Puglia Teatro  e 20^ de L’Eccezione, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, e con la direzione artistica di Rino Bizzarro, nuovo appuntamento del ciclo “Polvere di stelle” con l’incontro-spettacolo  “Rinascimento pugliese – Isabella D’Aragona e Bona Sforza”, a cura di Michele Cristallo.

A Bari e in Puglia si parla della regina Bona Sforza e un po’ meno della madre Isabella d’Aragona duchessa di Bari dal 1501. Invece è stata una donna coraggiosa, tanto da tener fronte allo zio Ludovico il Moro che aveva scippato al figlio Francesco il ducato di Milano; una volta a Bari, nel castello, sede del ducato, intraprese con successo l’opera di rilancio dell’immagine di Bari e del Ducato organizzando nel castello un cenacolo culturale con letterati, poeti, musicisti, artisti dell’epoca che gravitavano tra Napoli e Bari.

La sua condizione di figlia del re Alfonso e il rapporto costante con la corte di Castel Capuano a Napoli, le attribuiva una straordinaria credibilità anche nel rapporto con il vicereame di Spagna; si pensi al suo rapporto amichevole (forse fin troppo secondo le malelingue) con Consalvo da Cordova al quale assicurò i migliori cavalli della sua scuderia per i Tredici della Disfida di Barletta.

Ma soprattutto ebbe il merito di educare la figlia Bona secondo i canoni dell’epoca assicurandole precettori di grande rilievo e quindi ponendo le premesse per un matrimonio degno del rango. E’ soprattutto suo il merito di aver combinato le nozze con il re di Polonia Sigismondo. Bona Sforza, dopo la morte del marito ritornò a Bari nel Ducato e per alcuni anni “regnò” con intelligenza e buon senso. Ma anche in questo ruolo non dimenticò mai l’insegnamento della madre.

Si accede con green pass rafforzato e mascherina obbligatori, nel rispetto delle norme anti Covid19.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.