Due frigoriferi, un divano letto, monopattini, sedie, pentole, batterie per auto, palloni da calcio, pneumatici e soprattutto grandi quantità di bottiglie di vetro (birra, superalcolici, spumante e bibite varie) lanciate dai finestrini della auto in corsa: di queste ultime sono stati riempiti una quindicina di sacchi. Non è mancato una graziosa testimonianza delle recenti feste natalizie: una palla di Natale ripiena di caramelle e cioccolatini, sicuramente sfuggita di mano a qualche bambino. Questo è quanto hanno raccolto domenica mattina i volontari di “SiAmo Taranto” sul ciglio di viale Jonio, nella zona compresa fra via Tinche e l’ex stabilimento balneare Marechiaro. Grazie alla giornata soleggiata, davvero insolita per un inverno inoltrato, sono stati numerosi i volontari (circa una trentina) che hanno raccolto l’appello della prof.ssa Francesca Boccardi, promotrice di questa lodevole realtà ecologista. “Abbiamo iniziato nel 2019, operando in particolare nelle periferie, dove si registrano spesso situazioni di grande degrado causata da una diffusa inciviltà – spiega – Ogni domenica siamo molti, talvolta anche più di cinquanta, a dedicarci a quest’attività. Durante la settimana però non mancano piccoli gruppi che ripuliscono zone circoscritte”.
I volontari di “SiAmo Taranto” lamentano in particolare l’abbandono in strada, spesso da parte dei conducenti di “tre ruote”, di numerosi rifiuti ingombranti, come vecchi arredi ed elettrodomestici, per i quali viene ignorata, per strafottenza o per pigrizia, l’esistenza di un apposito numero verde (800 013 739) per concordare il ritiro gratuito.
La grande quantità spazzatura raccolta domenica scorsa è stata ammonticchiata in un angolo di viale Jonio dove l’indomani è stata prelevati dagli operatori di Kyma Ambiente, con la cui direzione si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione che si estrinseca, fra l’altro, con la fornitura dell’occorrente per gli interventi (guanti, sacchi e quant’altro). I sacchi contenente il vetro invece sono stati conferiti immediatamente nrlle isole ecologiche.
“Non mancano i gesti di incoraggiamento da parte della gente che apprezza il nostro impegno – racconta la prof.ssa Boccardi – Proprio domenica mattina il titolare della Sanimed si è fermato da noi per donarci un cartone di presidi sanitari di prevenzione come gel igienizzante, mascherine e guanti. Inoltre non dimenticheremo la generosità di un signore che la scorsa estate ha voluto offrirci il gelato, che con quel caldo abbiamo gradito moltissimo”.
Domenica prossima i volontari di “SiAmo Taranto” opereranno all’altro capo della città, ai Tamburi, precisamente nella zona circostante il TaTà, in cui saranno coinvolti gli stessi operatori del teatro, gli scout, ragazzi e docenti dell’istituto scolastico “De Carolis” e non è escluso che vi si aggiungano altre realtà del quartiere.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
