Giovanni Mercadante
Piazzale Italia
Un progetto di pseudo riqualificazione mai richiesta sta agitando gli abitanti del popoloso quartiere.
Nel 2020 è circolato via facebook un disegno con note di accompagnamento su un progetto di intervento sul tratto di via Selva- via Lago Passarello agganciando come atto finale Piazzale Italia. Questo progetto, da quanto è emerso, rientra nel PINQUA/Programma innovativo per la qualità dell’abitare Legge n. 160 del 27.12.2019.
Gli interventi progettati per riqualificare diverse aree dall’incrocio di via Bresso con via Selva sono assolutamente necessari e non più procrastinabili dove si concentra un fastidioso traffico automobilistico che collega in ingresso e in uscita il nuovo quartiere di Trentacapilli; una strozzatura che manda in tilt il traffico nelle ore di punta (mattino, mezzogiorno e sera).
Comunque, suona molto strano che i dirigenti tecnici del Comune di Altamura abbiano elaborato un progetto di intervento su Piazzale Italia.
Da quanto è emerso, i residenti del predetto piazzale non hanno mai chiesto nulla, se non di sollecitare il Comune di asfaltare l’area che è tutta rappezzata in molti punti. Sono stati chiesti i cestini all’ufficio ambiente e mai collocati.
La sera molti giovani bivaccano sulle panchine di pietra e lasciano i loro rifiuti in bella vista (lattine di birra, bottiglie di vetro, cartoni di pizza); il servizio di spazzamento è latitante; l’addetto col triciclo si vede sporadicamente a fare il suo lavoro. Si vede piuttosto spesso la spazzatrice, ma nelle ore meno opportune, quando il piazzale è intasato di macchine in parcheggio.
L’estate scorsa tutto il cordolo spartitraffico è stato interessato da erba infestante alta oltre un metro e mezzo. Sollecitato il servizio nettezza urbana e il Comune, servizio ambiente, si sono palleggiati le responsabilità, e non è mai andato nessuno a decespugliare l’area. L’erba è andata via in modo naturale ad ottobre seccandosi per la siccità.
Dopo oltre 40 anni a fine dicembre 2021 sono stati piazzati due paletti con la toponomastica. Insomma, il piazzale non aveva un targa di identificazione. In passato molti medici facevano fatica ad individuare l’area, se non con indicazioni di fortuna o col GPS.
Un gruppo di giovani architetti, da quanto è emerso dall’indagine, ha elaborato anni fa un progetto che è stato posto all’attenzione del Comune dove intervenire.
I giovani architetti che hanno proposto i loro elaborati avranno studiato tutto a tavolino, non certamente interfacciandosi con i residenti di Piazzale Italia; nessun residente è stato intervistato sulle loro idee progettuali; i progettisti hanno fatto un sopralluogo all’insaputa degli abitanti. Piazzale Italia è interessato da 9 palazzine, con 8 famiglie per condominio. Considerando un nucleo familiare di 5 persone, si hanno 40 persone per palazzina; da un calcolo approssimativo, il piazzale ospita oltre 300 auto; questo dato è facilmente riscontrabile il sabato e la domenica quando le famiglie sono al completo, anche se nei giorni infrasettimanali l’area è occupata da un numero inferiore per ovvie ragioni.
Qual è in nocciolo della questione? Il progetto prevede il restringimento dell’area del piazzale sottraendo spazio al parcheggio per creare un’area verde/giardino;
in altri termini alle palazzine dal n. 1 al n. 6 verrebbe sottratta la loro area di pertinenza per far posto ad un fazzoletto di verde e a delle panchine in cemento; mentre di fronte alle palazzine dal n. 7 al n. 9 verrebbe creato il parcheggio a pettine per una settantina di auto; sullo stesso tratto scorrerebbe il traffico in entrambi i lati. Tutte le palazzine tuttavia dispongono già di aiuole ben curate.
E’ chiaro che non è una soluzione intelligente: un progetto fatto sulla carta senza confronto; irritante, perché non condiviso con i residenti; lacunoso per le tante criticità che emergono da questa analisi.
Già il servizio di nettezza urbana non funziona; il verde diventerebbe il “cesso dei cani”, vista la presenza di numerosi proprietari di cani che lasciano sul cordolo spartitraffico gli escrementi in bella vista, infischiandosi del decoro dell’area; la capienza del parcheggio verrebbe ridotta ad un quarto. Dove andrebbero a parcheggiare le proprie auto i residenti premesso che i loro garage possono ospitare non più di 5 auto?
L’ufficio tecnico sembra irremovibile sulla sua decisione. Il progetto è stato approvato, è stato detto. Sono arrivati i finanziamenti e bisogna spenderli; non si possono mandare indietro. Così facendo, Piazzale Italia verrebbe affogato da un pseudo fazzoletto di verde. Già oggi manca la manutenzione ordinaria, cosa avverrebbe domani che il Comune è assente? L’area non necessita di nulla. Si sprecherebbero soldi con un danno irreparabile alla viabilità, alla serenità dei residenti.
Piuttosto è stato proposto dal nostro punto di vista che si può spostare il progetto su Piazzale Europa, a pochi passi, abbandonato da sempre; se si dovesse procedere al progetto di Piazzale Italia, si creerebbe uno stridente impatto dal punto di vista di decoro urbano, quindi in contrasto con le finalità del PINQUA .
Parcheggio asilo infantile Via Passarello
Di danni il Comune di Altamura ne ha già fatti con questa amministrazione. Se a qualcuno non è chiaro si possono citare alcuni esempi.
Il campetto da gioco è abbandonato da 40 anni, cioè dal 1980, da quando tutto quel quartiere di Piazzale Italia fu insediato da giovani famiglie. I bambini di allora sono diventati adulti oggi si assiste ancora ad un pietoso abbandono e degrado; è luogo di ritrovo di coppiette in cerca di intimità e cesso per cani; rifiuti a gogò; lo spazzamento è un optional, la recinzione in ferro intorno è tutta arrugginita; una piccola struttura a margine per il pallacanestro è crollata.
Davanti all’asilo nido, dopo infinite sollecitazioni al Comune per creare un’area di parcheggio a pettine, l’ufficio tecnico due anni fa realizzò un marciapiede davanti al cancello. Un progetto fallimentare. Studiato a tavolino come al solito, senza fare prima dei sopralluoghi di studio. Oggi si assiste più di prima al parcheggio selvaggio; niente strisce a pettine e nelle ore di punta il traffico impazzisce in quel tratto di strada. Al momento non si registrano segnali di aggiustamento dell’area .
Campetto di calcio abbandonato – Via lago Passarello
Cosa dire poi di un’altra sconcezza per mancata manutenzione di un piccolo giardino pubblico a poche decine di metri salendo via Lago Passarello, a sinistra; da anni la scalinata in marmo non c’è più, è uno scheletro. Mentre è diventata un’oasi di pace per cani, i cui escrementi sono il concime quotidiano su quell’area striminzita. Anni fa c’erano delle panchine in legno. Non ci sono più, sparite.
Sulla stessa strada, di fronte, il muretto a secco di un parco privato, in attesa di essere cementificato da qualche futuro progetto, è avvolto da una fitta vegetazione selvatica che ha invaso la carreggiata. Nell’ottobre 2019 fu fatta una segnalazione ai Vigili urbani per bonificare quel tratto. La comunicazione” pec” si era smarrita negli uffici del Comune, fu la risposta dei Vigili. Si può perdere una “pec” che viene registrata passo passo e ti dice su quale scrivania è andata a finire? Gli uffici pubblici hanno questo potere, di disarmare il cittadino.
Adesso, ultima beffa da consumarsi a danno dei residenti di Piazzale Italia senza che nessuno potrà lamentarsi, perché ai piani alti del Comune hanno già deciso: les jeux sont faits. Ma non è così, perché alla sindaca Rosa Melodia è stata inviata una comunicazione via mail in data 11 ottobre 2021, con ulteriore sollecito fatto l’1 dicembre 2021, senza alcuna risposta; il nuovo Assessore ai lavori pubblici e la responsabile dell’Ufficio tecnico, sollecitati telefonicamente ancora nel mese di dicembre 2021, si sono chiusi a riccio. Silenzio assoluto.
Scalinata giardinetto pubblico via Lago Passarello – abbandonato da anni
