![103701181-5bfaa138-4292-4ae8-baf6-ce158c78864b](https://www.corrierepl.it/newspl/wp-content/uploads/2022/02/103701181-5bfaa138-4292-4ae8-baf6-ce158c78864b.jpg)
Il virologo: l’Italia è un Paese turistico e noi non possiamo pensare che a chiunque voglia comprare un souvenir si debba chiedere il certificato verde.
– Matteo Bassetti
AGI – “Da quando è stato messo il Green pass abbiamo guadagnato il 30% di italiani vaccinati e adesso ci dobbiamo porre un obiettivo.
Se l’obiettivo e’ di arrivare al 95% di persone protette tra i vaccinati e i guariti bene, se in primavera arriviamo al 95% perché dobbiamo continuare a chiedere il Green pass per entrare in un negozio o a bere un caffè?”.
È quanto si chiede il direttore del Reparto Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti, ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.
“Se vogliamo tenere il Green pass per prendere un treno a lunga percorrenza, un aereo va bene facciamolo – afferma Bassetti – perché è un modo di rendere il mondo più sicuro, però per andare al bar, al ristorante, a comprarsi una camicia sinceramente possiamo anche evitarlo.
Anche perché l’Italia è un paese turistico e noi non possiamo pensare che la prossima estate a chiunque voglia prendere un caffè o comprare un souvenir dobbiamo chiedere il Green pass”.