Crowdfunding e welfare generativo, un accordo di solidarietà
di Anna Materi
Possono i giovani pensare di essere artefici di progetti attraverso una campagna di raccolta fondi? Come potrebbe accadere tutto ciò?
La Fondazione Synapsis, partner della terza edizione dell’European Crowdfunding Festival, si propone di attivare risorse territoriali e globali con l’intenzione di generare un sistema economico nel contesto della economia rigenerativa, laddove i giovani per primi possano agire come produttori e consumatori allo stesso tempo.
Lo scopo è di offrire, in contesti delimitati e polivalenti, un’ampia gamma di opportunità formative e socializzanti.
Una promozione efficace
L’attenzione che necessariamente deve essere posta è la contestualizzazione del benessere dei ragazzi, concettualizzando due aspetti: il fatto che i giovani sono loro stessi portatori di diritti che vanno riconosciuti e per questo motivo valorizzati, e il fatto di considerare questa fase della loro vita in modo assolutamente autonoma e totalizzante.
Lo studio del benessere si concentra sul “hic et nunc” ed è importante rivolgersi direttamente ai ragazzi per conoscere la loro vita quotidiana, il loro modo di relazionarsi con gli altri, le loro emozioni e sentimenti. A tal fine è considerata fondamentale l’attivazione del loro protagonismo in iniziative di progettazione partecipata, con l’allocazione di risorse destinate al sostegno di attività da loro progettate.
All’interno dell’azione di crowdfunding si può pensare di prendere in esame le risorse già presenti sul territorio, analizzarle e rigenerarle, al fine di portare i giovani che ricevono aiuto alla responsabilizzazione dell’aiuto stesso, quasi che il diritto di ricevere aiuto si trasformi nel dovere di aiutare l’altro. È un modo nuovo e innovativo di vivere e trasmettere le politiche sociali a beneficio di tutta la comunità, ma soprattutto della comunità giovanile.
Il valore dell’uguaglianza – che riconosce appunto uguali tutti i cittadini di una comunità – pone uno sguardo attento e privilegiato verso i giovani che saranno visti non come un problema, ma bensì come una risorsa. Solo in questo modo si può sviluppare quel valore di responsabilità nei giovani per il conseguimento della realizzazione e cura del bene comune.
Il crowdfunding come opportunità
Il crowdfunding offre l’opportunità di raccogliere fondi per individui o aziende che mostrano difficoltà nell’accesso ai canali di finanziamento tradizionali a causa, per esempio, del carattere molto innovativo dei progetti.
Se pensiamo ai giovani come leva propulsiva e propositiva di progetti che possano interessare il welfare generativo, avremo offerto loro l’opportunità di sviluppare senso civico nell’ottica della costruzione di cittadinanza attiva attraverso un canale di finanziamento dei loro progetti altamente innovativo e vantaggioso.
Le azioni a corrispettivo sociale – che nell’azione di crowdfunding possono trovare compimento – richiedono e presuppongono il coinvolgimento attivo e responsabilizzante dei giovani che ricevono interventi di sostegno. Esse sono finalizzate a rafforzare i legami sociali, a favorire le persone deboli e svantaggiate nella partecipazione alla vita sociale, a promuovere il patrimonio culturale e ambientale delle comunità; insomma, ad accrescere il capitale sociale locale e nazionale.
In altre parole significa che gli esiti della buona riuscita di un’opera di crowdfunding dipendono da quello che si fa con le persone grazie a un concorso al risultato che nasce da condivisioni di responsabilità.
Solo così si può pensare di rendere un diritto individuale, un dovere di solidarietà.
Anna Materi
Referente della Comunicazione della Fondazione Synapsis per l’European Crowdfunding Festival