Principale Attualità & Cronaca Quasano- Toritto, nelle mani di predoni e disamministratori

Quasano- Toritto, nelle mani di predoni e disamministratori

‘Ladro d’auto in azione (foto da internet), scene a cui i cittadini non intendono ‘assuefarsi. 

QUASANO, borgata di Toritto, terra di un “Dio minore” nelle mani di predoni che scorazzano indisturbati in un territorio la cui unica preoccupazione per il primo cittadino  pare sia “fare cassa” con gli autovelox, girando la testa dall’altra parte in materia di tutele e sicurezza. E’ la sintesi delle accuse mosse dalla sezione del Partito Socialista Italiano NUOVO PSI, al primo cittadino.

Il fenomeno delle auto rubate,  ha assunto punte allarmanti nella piccola cittadina pedemurgiana, Toritto e la sua borgata di Quasano..

Quasano, in particolare, ridente borgata estiva del Comune di Toritto  posta sulla Murgia Nord Occidentale, da cui le casse comunali traggono tasse per l’intero anno solare, vanta sempre piu’ residenti per l’intero anno; è diventato terreno in cui i predoni  rubano di tutto: dalla salsa, all’olio, dal pellet lasciato in giardino agli attrezzi da lavoro o da gioco per bambini. Le auto, poi, sono l’obiettivo prediletto ed  alla totale mercè di siffatto clima predatorio e di insicurezza. Un tempo passato remoto  le rubavano di notte; ladri timorosi di essere scoperti;  adesso sono molto piu scaltri e arroganti, forse consapevoli della disattenzione dell’Amministrazione comunale: le rubano in pieno giorno e poco importa se il proprietario è a due passi.o che abbia  un lungo mutuo da pagare per il suo acquisto.

E l’amministrazione Comunale cosa fa?

Sembra inaudito, incredibile,  tuttavia è realtà: utilizza la sua polizia  urbana non per presidiare il territorio , non per garantire sicurezza  al territorio , non per garantire  una presenza quotidiana  sulla borgata di Quasano, praticamente lasciata a se stessa quasi fosse una terra senza legge. La preoccupazione principe pare sia quella di rimpinguare le casse comunali  tramite la puntuale presenza  dei vigili urbani  sulla statale 96 con l’autovelox (per altro denunciato da amministratori di altri Comuni situati lungo l’asse della statale 96) attorno al quale, quasi fosse un totem,  ho contato ben tre vigili (ndr).

La gente comune, i Socialisti del Nuovo PSI, chiedono una svolta culturale per un piano di sicurezza che impieghi  la professionalità dei Vigili urbani in compiti più pregnanti, volti a  presidiare il territorio dando un minimo di sicurezza ai cittadini di Toritto e  della ‘dimenticata’ Quasano. Piuttosto che utilizzarli in modo che riteniamo fortemente improprio per rimpinguare le casse comunali in danno dei molti lavoratori che si spostano lungo l’asse della 96?

Presidiare il territorio per garantire sicurezza,

innanzitutto, con lo sguardo rivolto alla borgata di Quasano,  la proposta del Nuovo PSI per la Polizia cittadina. No all’impiego dei vigili urbani per fare cassa sul rettilineo della statale 96. 

“Egregio Sindaco”, denuncia il Nuovo PSI di Toritto, “  nel prendere atto della incapacità organizzativa e delle sue scellerate scelte in materia di sicurezza sul territorio, già denunciate e da questo Partito politico senza alcun riscontro, , le diciamo che forse è arrivato il momento in cui lei lasci lo scranno occupato ‘per qualche voto in più, per ridare ai cittadini torittesi  l’opportunità di rifondarsi su solide basi gestionali in materia di sicurezza,  tutela del territorio e sviluppo.”

Vincenzo Servedio

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