Una richiesta per implementare e potenziare la sede dell’INPS di San Severo con l’elevazione a UFFICIO COMPLESSO al fine di assecondare le esigenze della vasta utenza non solo di San Severo, ma anche degli altri Municipi dell’Alto Tavoliere, dei Monti Dauni e del Gargano che fanno capo agli uffici INPS di San Severo.
Nelle ultime ore il Sindaco Francesco Miglio ha scritto al Presidente I.N.P.S. Prof. Pasquale TRIDICO e al Direttore Generale I.N.P.S. dott.ssa Gabriella DI MICHELE.
Gent.mi Presidente e Direttore Generale,
nel Comune di San Severo è ubicata un’Agenzia dell’INPS. Tale struttura risulta avere un notevole bacino di utenza, avendo nel frattempo acquisito le funzioni della cessata Agenzia di Rodi Garganico.
A riprova di numeri di rilievo, basti riflettere sulla circostanza che i dati di grandezza (e di relativa proporzione) siano compiutamente sintetizzati nel numero di entità coinvolte: venti sono infatti i Comuni, gravitanti nel perimetro finale dall’INPS di San Severo, e oltre 175.000 complessivi, gli utenti delle comunità assistite.
I dati che precedono trovano maggior conferma nel fatto, invero singolare, che l’assistenza garantita dall’Istituto sul posto interessi ormai, senza soluzione di continuità, un vasto territorio che origina dai rilievi settentrionali dell’Appennino Dauno per giungere infine, dopo oltre 150 km, alle spiagge di Vieste, punta più orientale del promontorio del Gargano.
Di per sé già distante dai Comuni più ad est del Gargano, l’Agenzia di San Severo ha comunque consentito, in questi anni, di limitare i disagi delle popolazioni garganiche, dopo la cessazione dell’attività della ex Agenzia di Rodi Garganico.
Ma le materie che investono l’autonomia dell’INPS di San Severo, alla stregua di quanto si vuole rappresentare, risultano tuttavia limitate per un territorio geograficamente così esteso e variegato, in massima parte distante dal capoluogo Foggia, ove ha sede la Direzione provinciale dell’INPS.
La Città di San Severo, nel proprio nucleo essenziale, già sopperisce alle carenze diffuse e generalizzate presenti nei civici consorzi, ubicati a breve e medio raggio: ad esempio, sul fronte sanitario, il proprio Ospedale e le professioni medico-specialistiche presenti nel perimetro urbano accolgono, quotidianamente, cittadini che vi convergono dai Comuni viciniori; non diversamente avviene per l’offerta di consulenza legale, commerciale e di intermediazione a vario titolo, purtroppo non reperibile in contesti più periferici ed inevitabilmente isolati.
A dette condizioni, si avverte e, se possibile, si fa pressante la richiesta delle popolazioni locali affinché siano implementate e arricchite le prerogative amministrative dell’INPS di San Severo, onde assecondare, per un verso, i bisogni di prossimità dell’utenza e, per altro verso, le necessità di più stretto contatto comunque ampiamente avvertite, per tutto quanto attiene, in esemplificazioni non esaustive, alla Gestione artigiani e commercianti, alla Riscossione contributi e, particolarmente, alla decentralizzazione dell’attività di verifica medico-legale.
In forza di più contatti informali, ritengo di poter concludere che questo sia il sentimento concorde della mia Città come degli altri Municipi dell’Alto Tavoliere, dei Monti Dauni e del Gargano, troppo spesso, a torto, dimenticati, e nondimeno ignorati, dalle Istituzioni centrali.
Il voto oggi così espresso potrà trovare realizzazione a condizione che sia supportato da una compiuta comprensione e dalla doverosa condivisione dell’auspicato percorso di crescita dell’INPS di San Severo che – pienamente giustificato dai su menzionati e obiettivi parametri di copertura e consistenza – dovrà poi tradursi nella trasformazione della sua attuale architettura organizzativa, con conseguente nuova nomenclatura della stessa e adeguamento delle dimensioni e caratteristiche strutturali, in ossequio alla domanda di servizio proveniente dal territorio.
La sua nota sensibilità, a cui faccio chiaro appello, saprà, senza dubbio, appianare – è questa insieme la mia speranza e il mio personale convincimento – le eventuali difficoltà, certamente non insormontabili, di realizzazione del progetto di un più forte decentramento territoriale a San Severo.
Il Comune di San Severo, a tal riguardo, e i civici consessi parimenti interessati, sono sin d’ora disponibili a prestare la massima e fattiva collaborazione istituzionale.
Nella certezza di un suo cortese e puntuale riscontro, voglia gradire, in questa occasione, i miei migliori saluti.
Il Sindaco Avv. Francesco Miglio