Ex Ilva, D’Amato (Greens): su bonifiche restituito il maltolto, adesso la salute di Taranto sia la priorità
“Sono ovviamente soddisfatta ma non c’è da fidarsi. Non bisogna cullarsi. Erano soldi per Taranto e stanotte il Parlamento li ha restituiti cancellando quanto previsto dell’arte 21 del decreto Milleproroghe.
575 milioni di euro, provenienti dai beni sequestrati alla famiglia Riva, tornano così nella disponibilità degli interventi di bonifica del territorio inquinato dal siderurgico.
Non bisogna mollare di un centimetro, adesso più che mai, sulla tutela dei lavoratori di Ilva in As, che vanno reimpiegati a tempo pieno.
Non bisogna mollare di un centimetro, adesso più che mai, sulla soluzione ‘chiusura’, stigmatizzando
con forza e convinzione la cosiddetta decarbonizzazione sulla quale tutti pontificano e tutti sanno sia di fatto inutile … se davvero si vuole salvare Taranto una volta per tutte dal mostro d’acciaio.
La nostra agenda quindi non muta l’ordine delle priorità: salute dei tarantini e dei lavoratori, stabilità di chi oggi è in cassa integrazione, bonifiche del territorio, chiusura degli impianti.
Salviamo Taranto dall’inquinamento e dalla cornice di chiacchiere a buon mercato che di fatto lo avallano giorno dopo giorno sulla pelle di chi è costretto a respirare veleno”. Lo dice l’eurodeputata dei Greens, Rosa D’Amato.
