Cassonetti “green”: ecco le prime isole
Sono fatti di politilene ad alta densità, vale a dire materiale proveniente da raccolta differenziata. Sono i nuovi cassonetti ingegnerizzati a disposizione di Kyma Ambiente e Comune di Taranto, il cui posizionamento è iniziato lungo viale Virgilio. Sono contenitori composti per il 40% da plastica riciclata e, una volta esaurito il loro ciclo vitale, sono a loro volta riciclabili al 100%.
Tra le caratteristiche, oltre al design e alla forma armonica, la leggerezza e l’abbattimento acustico: due elementi che incidono positivamente in fase di ritiro dei rifiuti, perché i cassonetti sono più leggeri e producono meno rumore. Inoltre non sono usate vernici per i loro rivestimenti, ma solo coloranti a impatto zero sull’ambiente. Ogni contenitore è alimentato con un pannello fotovoltaico ed è dotato di un display che consente l’identificazione del cittadino, attraverso la tessera magnetica in dotazione alle utenze coperte da raccolta differenziata. In caso di cassonetto pieno, il sistema impedirà l’apertura e quindi il conferimento ulteriore di rifiuti. Attualmente, in questa fase sperimentale, i portelloni sono apribili senza scheda, ma a breve verrà attivato il sistema di apertura solo dopo il riconoscimento dell’utente.
I nuovi ingegnerizzati, realizzati dalla società specializzata ESA (Ecologia Soluzione Ambiente), seguono la suddivisione delle frazioni per Taranto: giallo per il multimateriale (carta, cartone, plastica e metallo), verde per il vetro, marrone per l’organico e grigio per il secco residuo (indifferenziato). All’esterno dei contenitori, una grafica chiara e completa aiuta a capire qual è il tipo di rifiuto che si può conferire e quello che invece è vietato. Altre indicazioni utili sono il numero verde per il ritiro degli ingombranti 800013739 e l’App Riciclario, che contiene tantissime informazioni sulla raccolta differenziata a Taranto. Inoltre è ben specificato che, come da ordinanza sindacale, non si possono utilizzare bustoni neri per il conferimento dei rifiuti, ma solo sacchetti trasparenti.
“Siamo davvero orgogliosi di questa scelta fatta da Kyma Ambiente e Comune di Taranto” fa sapere Giorgia Iasoni, vicepresidente di ESA. “La qualità del materiale riciclato utilizzato per la produzione è tale che si sposa bene anche con il clima della città, caratterizzato dal mare, aria salmastra e sole. Pertanto è più resistente rispetto ai tradizionali cassonetti in metallo. Siamo convinti che i cittadini apprezzeranno questi nuovi contenitori e verranno utilizzati al meglio”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania