Le donne di Kyma Mobilità Amat e dell’Associazione di Volontariato “Madonna delle Grazie” hanno voluto celebrare insieme, in piazza Maria Immacolata a Taranto, la Giornata internazionale dei diritti della donna con il tradizionale gesto del dono della mimosa.
La rappresentanza delle dipendenti di Kyma Mobilità, guidata dalla Presidente Giorgia Gira, è simbolicamente giunta a bordo di autobus – con al volante ovviamente un’autista donna – accolta all’arrivo dalle volontarie dell’associazione “Madonna delle Grazie” con la presidente Mary Luppino.
Sorrisi, scambi di mimose tra loro, prima di iniziare a donare un rametto di mimosa a tutte le donne che passavano dalla centralissima piazza.
Il dono simbolico è stato accompagnato da un cartoncino con la semplice frase “Nessuna donna deve mai sentirsi sola” e le indicazioni per contattare il “Centro di ascolto donna” che l’Associazione “Madonna delle Grazie” gestisce, in via Fortini n.27, a Talsano (Cell. 3792607032).
«Siamo qui con alcune delle tante dipendenti di Kyma Mobilità – ha commentato la presidente Giorgia Gira – per testimoniare la volontà dell’azienda, e di tutta dell’Amministrazione comunale, di condannare con forza ogni forma di sopruso e violenza contro le donne, perpetrate sul posto di lavoro, a casa ed in qualsiasi altra situazione. Le conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne hanno raggiunto nell’ultimo secolo, hanno modificato radicalmente il nostro ruolo nella storia, ma purtroppo ancora oggi molte donne sono vittime di discriminazioni, violenze ed abusi di ogni genere. Il nostro auspicio è che nel futuro nessuna donna dovrà sentire il bisogno di rivolgersi, in un momento di difficoltà, a un “Centro di ascolto donna” come quello che le nostre amiche dell’Associazione “Madonna delle Grazie” gestiscono, con professionalità e spirito di gratuità, a Talsano».
Mary Luppino, la Presidente dell’Associazione “Madonna delle Grazie” ha sottolineato che «oggi qui vogliamo testimoniare il nostro impegno quotidiano a favore delle donne vittime di violenza fisica e psicologica, che si concretizza, oltre che in iniziative di sensibilizzazione come questa, soprattutto nella nostra attività nel “Centro di ascolto donna” che gestiamo in via Fortini n.27 a Talsano; qui tutte le donne potranno ricevere gratuitamente, nella massima riservatezza, ascolto delle loro problematiche e assistenza da parte delle nostre psicologhe e avvocatesse».
«Proprio con il nostro “Centro di ascolto donna” – ha poi detto Mary Luppino – purtroppo negli ultimi due anni abbiamo potuto constatare che la pandemia, avendo costretto per tanti mesi le famiglie segregate in casa, ha aumentato esponenzialmente i casi di violenza domestica ai danni delle donne, un fenomeno che assunto un tenore allarmante, tanto da essere ormai un’emergenza sociale».