Principale Politica Diritti & Lavoro Mitilicoltori-Comune di Taranto, ci sono spiragli

Mitilicoltori-Comune di Taranto, ci sono spiragli

Mitilicoltori-Comune, ci sono spiragli

Il Commissario Cardellicchio ha assicurato attenzione su costi concessioni e su divieto di immissione nel Mar Piccolo di molluschi rinvenienti da altre aree

Toni distesi e confronto costruttivo sui possibili percorsi da avviare per la mitilicoltura tarantina, nell’incontro tra le rappresentanze dei mitilicoltori ed il commissario del Comune di Taranto, Vincenzo Cardellicchio.

Il tavolo, ad una settimana dalla manifestazione di protesta – indetta da Confcommercio e Unicoop Taranto – ha affrontato varie questioni, in prima istanza la problematica dell’aumento del canone delle concessioni demaniali marittime (a decorrere dal 1° gennaio 2021).
Su questo punto la proposta avanzata da Confcommercio ed Unicoop (che hanno presentato un documento di richieste articolato in più punti) è di: riduzione del canone concessorio di una percentuale pari al 50%; ritiro degli ordini di introito già emessi dal Comune per gli anni 2021/2022; ritiro degli ordini di introito degli anni precedenti, considerando un singolo titolo concessorio per impresa ed accorpando eventuali specchi acquei sino ad una estensione massima di 151.000,00 mq come previsto dalla legge.

Infine, poiché la riduzione percentuale del canone al 50% determinerebbe un mancato introito, si sta chiedendo un contributo alla Regione Puglia in favore del Comune di Taranto di 100 mila euro/anno, cifra calcolata tenendo conto che, con i nuovi canoni, il gettito erariale complessivo relativo alle concessioni assentite nel Mar Piccolo ammonterebbe a circa 200 mila euro/anno. La proposta è già stata posta all’attenzione del presidente Michele Emiliano, per il tramite del consigliere regionale Cosimo Borraccino. A tal proposito il commissario Cardellicchio ha assicurato che interverrà per sollecitare personalmente la Regione, affinché possa essere accolta la richiesta di riduzione del canone.
Un’altra novità importante riguarda la ordinanza che il Commissario si è dichiarato disponibile ad emanare a breve, che riguarderebbe il divieto di immissione nel Mar Piccolo di molluschi rinvenienti da altre aree.
Provvedimento strategico – hanno rimarcato Confcommercio ed Unicoop – per gli operatori del Mar Piccolo di Taranto e per la produzione locale della ‘Cozza di Taranto’.

Il confronto si è poi allargato al tema del riordino degli specchi acquei destinati alla molluschicoltura. Il dirigente dell’ufficio Demanio, Cosimo Netti ha presentato la situazione del comparto della mitilicoltura in relazione al PCC – Piano Comunale delle Coste -, ed ha illustrato a tal proposito gli elaborati tecnici alla base dello strumento di pianificazione. Le Associazioni di categoria dovranno ora esprimere le proprie osservazioni affinché l’ufficio Demanio possa valutarle ed accoglierle nel PCC. Le Associazioni hanno sottolineato la necessità di adottare un Regolamento comunale per il rilascio delle concessioni demaniali marittime per la molluschicoltura al fine di cristallizzare l’iter amministrativo definito.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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