Il consigliere dell’Unione dei comuni del versante orientale della Provincia di Taranto Angelo Di Lena: “piano del governo per il contenimento dei costi energetici può non essere sufficiente”.
Il piano del governo per la riduzione dei costi energetici non convince a pieno il consigliere dell’Unione dei comuni Di Lena.
Sentiamo le sue ragioni:
“il Governo intende attuare una serie di misure attraverso un decreto che dovrebbe contenere nuovi provvedimenti per risparmiare energia.
Sicuramente provvedimenti importanti, ma probabilmente che non saranno sufficienti atteso la progressiva crescita dei prezzi dell’energia, destinata a peggiorare con il peggioramento del conflitto in Ucraina.
L’azzeramento degli oneri di sistema per le utenze elettriche domestiche e per le imprese, l’abbassamento dell’Iva al 5% per le utenze del gas, i sussidi energetici per le famiglie più svantaggiate mirano a neutralizzare le sofferenze degli italiani. Va bene anche la diminuzione dell’illuminazione pubblica e una stretta sul riscaldamento.
Ma accanto a questi settori ce ne sono altri su cui è necessario intervenire.
E’ chiaro che l’aumento dei prezzi dell’energia si riverserà a catena su tutto e persino pane, pasta e altri prodotti di largo consumo subiranno aumenti visto che il grano lo importiamo.
Occorre fare ancora di più e potenziare le imprese italiane, favorendone la produzione, lo sviluppo e il consumo dei prodotti nostrani attraverso un patto da sviluppare con le imprese che vanno convocate e fatte sedere ad un tavolo.
Mai come in questo momento il Made in Italy ci può aiutare a superare questa crescente crisi economica.