Nel corso del 2021 era stato avviato un progetto per giungere alla sottoscrizione di un protocollo di collaborazione scientifica ed accademica tra l’Università Politecnica Nazionale di Lviv (Leopoli), in Ucraina, e la Sapienza Università di Roma: l’accordo, che verrà firmato oggi 16 marzo 2022, prevederà forme di collaborazione nel campo della ricerca, dello scambio di docenti e studenti e nella mutua assistenza.
L’Università Politecnica Nazionale di Lviv (Leopoli)
L’Università Politecnica Nazionale della città di Lviv, fondata nel 1844, è tra le più antiche ed illustri istituzioni accademiche dell’Ucraina, nonché tra le più prestigiose dell’intera Europa centro-orientale: solo per limitarsi al campo scientifico, nell’Ateneo ucraino hanno operato, tra gli altri, Marie Sklodowska Curie e Stefan Banach. Il polo ucraino vanta anche un’importante ed attiva sezione di italianistica, diretta dal Prof. Orest Vasylko: l’interesse per il nostro Paese ha, pertanto, fondamenta non solo storico-culturali ed istituzionali ma anche squisitamente scientifiche.
La lunga strada per la cooperazione
Questo risultato è stato possibile partendo da un incontro iniziale tra le due Università tenutosi presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza, promosso ed agevolato dalla fondamentale Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica presieduta dal Prof. Giancarlo Elia Valori: per l’occasione erano presenti il Prorettore per l’Internazionalizzazione della Sapienza, il Prof. Bruno Botta, il Preside della Facoltà, Professor Oliviero Diliberto e la delegazione ucraina, guidata dalla Vicerettrice docente di Economia, la Prof.ssa Nataliya Chukhray. Il lavoro è poi proseguito con intensi incontri e scambi di informazioni in un percorso che si era avviato, quindi, non immaginando certo la tragedia della guerra…
Ora la guerra è realtà e l’accordo, non potendosi evidentemente sottoscrivere a Leopoli come era stato inizialmente previsto, verrà siglato online oggi alle ore 13:00 (ora italiana, le 14:00 in Ucraina), con la firma contestuale dei due Magnifici Rettori: la Rettrice Prof.ssa Antonella Polimeni per La Sapienza e il Rettore Prof. Yuriy Bobalo per l’Università di Leopoli.
La collaborazione scientifica e didattica tra i due Atenei si svilupperà innanzitutto in campo giuridico, con particolare attenzione al Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea, nonché con l’incremento della slavistica a Roma e della romanistica a Lviv, ma la collaborazione medesima potrà interessare anche pressoché tutte le discipline insegnate nelle due Università.
Scienza e cultura al servizio della pace: il messaggio della Sapienza
L’accordo assume oggi evidentemente, dopo la gestazione avvenuta in tempo di pace, un altissimo e nobile valore simbolico in questo terribile momento. La Sapienza di Roma lancia un messaggio preciso, per una così illustre istituzione accademica (la più grande d’Europa): un messaggio di solidarietà, amicizia e collaborazione.
L’accademia quindi, nelle forme e negli ambiti delle proprie competenze, si mette con determinazione e generosità al servizio della pace: la scienza, la cultura, l’insegnamento universitario rappresentano infatti fattori decisivi per sconfiggere ogni forma di egoismo nazionale, di prevaricazione, di intolleranza.
Antonio Quarta
Redazione Corriere di Puglia e Lucania