Mancano poco più di due settimane all’ottava edizione di BTM Puglia, uno tra i principali eventi B2B di promozione del turismo del sud Italia, che torna in scena a Taranto dal 6 all’8 aprile prossimo: è organizzata dall’agenzia di eventi 365 Giorni in Puglia S.r.l.s, che propone un modello di turismo fondato su professionalità, formazione digitale, innovazione e ospitalità.
Il Business Tourism Management riunisce così in Puglia operatori, amministrazioni, imprese, enti pubblici e privati con il fine di creare una rete di valori legati al tema, per rafforzare la relazione tra il territorio e le dinamiche internazionali. Non è una semplice fiera, ma rappresenta un’occasione preziosa per conoscere ogni impresa operante nel Paese, scoprire la sua offerta turistica e, quindi, cominciare virtuose collaborazioni e fare business.
È stata scelta per quest’anno tra i protagonisti della crescita del sud Italia la c.d. “Città dei due mari”, Taranto, la quale è in pieno rilancio post-industriale e sta vivendo negli ultimi anni un momento di forte crescita, puntando sui servizi turistici, sulle strutture ricettive e sulle attività produttive e richiamando l’attenzione – oltre dei visitatori – anche grossi imprenditori che hanno scelto di investire lì le proprie risorse.
L’edizione del 2022 avrà una durata di tre giorni e a fare da cornice saranno tre differenti location: il circolo Ufficiali e Sottufficiali della Marina Militare e il Teatro Orfeo, così come comunicato qualche giorno fa da Nevio D’Arpa, CEO & Founder di BTM, alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella Biblioteca Civica “Pietro Acclavio”.
«Tornare a fare eventi in presenza dopo due anni – ha dichiarato in quell’occasione – ci permette oggi di lanciare un messaggio importante sulla ripresa del turismo, oltre che di svelare le potenzialità di benessere, cultura e ambiente di Taranto, che non è solo industriale. Le tante conferme che abbiamo ricevuto nelle ultime settimane ci dicono che c’è tanta voglia di viaggiare in Italia: molti gli operatori che stanno programmando e altrettanti i buyer internazionali che abbiamo coinvolto. Incluse presenze dalla Russia e dall’Ucraina che, vista la situazione, sono al momento congelate. Anche per questo vogliamo approfittare per lanciare un appello: Fate il turismo, non la guerra! Speriamo che un evento come BTM contribuisca a diffondere l’idea che viaggiare porta cultura di pace e che non è corretto penalizzare chi fa turismo: la stessa scelta di tenere l’evento in due circoli militari, oggi assume un valore più alto perché in tempo di guerra useremo delle strutture militari per unire, anziché per dividere».
Nel circolo Ufficiali saranno ospitate le aree Expo, il workshop di destination management BTM Lab, la sezione tematica BTMinLove e le sale conferenze in cui si terranno eventi, workshop e focus di approfondimento. Nel circolo Sottufficiali sarà invece dato spazio al tema del turismo enogastronomico BTMGusto e degli incontri B2B tra buyer e seller. Il Teatro Orfeo, invece, ospiterà la Main Hall dell’area convegnistica e di formazione con gli eventi che verteranno sul tema GreenPeople2Action, puntando i riflettori sul perseguimento della sostenibilità e del benessere universale.
Si contano già oltre 3mila registrazioni, con buyer da tutto il mondo e più di 200 aziende partecipanti da tutta Italia, tra le quali startup come BeSafeRate, InReception e Qualitando; grossi marchi come Msc; società tecnologiche quali Expedia, Zucchetti, The Fork, Nexi e Scalapay ed editori come Hoepli e Lonely Planet.
Mary Rossi, Event Manager dell’evento, ha definito il BTM Puglia “un faro di attrazione per il turismo incoming in Italia”, in particolare attraverso seminari e workshop delle sue due eccellenze: enogastronomia ed industria del wedding.
Da una parte, infatti, nell’area BTMGusto, a cura di Michele Bruno, verrà proposta la EatExperience Room, ossia una sezione dedicata a percorsi tematici ed esperienze sensoriali esclusive, che consentiranno agli espositori di presentare i propri prodotti di fronte a buyer, operatori del turismo enogastronomico e ad un pubblico selezionato per l’occasione. In aggiunta, ci sarà anche la Food&Wine Tasting Room, nella quale si terranno degustazioni e laboratori per assaporare il cibo non solo come esperienza, ma anche come cultura e creatività, grazie alle delizie delle migliori aziende pugliesi, che faranno da protagoniste assolute durante l’intera manifestazione.
Dall’altra parte, il format di BTMinLove ci farà totalmente immergere nelle bellezze del nostro territorio e nelle tendenze del wedding italiano e del destination wedding estero. Alessandra Campagnola, digital strategist e social media manager per il settore, e Laura d’Ambrosio, esperta di Sales & Marketing e hospitality business – ideatrici insieme del progetto La Wedding Line – nell’organizzare la sezione, hanno fissato tre macrotemi diversi per ogni giornata: Tradizione, Innovazione e Digitalizzazione. Questi saranno affrontati con i massimi esperti del Wedding System attraverso panel discussion, speaker nazionali e stampa, masterclass, laboratori creativi e un’esclusiva cena di gala. Sarà, quindi, l’occasione giusta per tornare a far crescere il segmento del wedding, il quale pre pandemia valeva circa 30 miliardi (di cui uno in Puglia) ma è poi crollato dell’85% per il rinvio delle celebrazioni e le feste a più ridotta capienza.
Per il 7 aprile, inoltre, sono state confermate il BTM Off (Ospitalità Futuro e Formazione), curata della web agency Titanka!, e il BTM tra le righe, durante il quale l’attenzione sarà rivolta ai migliori titoli editoriali sul turismo pubblicati lo scorso anno. Il programma formativo e di convegni è stato affidato a un comitato scientifico composto da Rodolfo Baggio, Edoardo Colombo, Beppe Giaccardi, Martha Friel e Nicoletta Polliotto, i quali ricopriranno ruoli di spicco anche nel BTMLab, ossia un workshop con cui si andrà ad approfondire il destination management per veicolare le buone pratiche di promozione delle destinazioni e dell’utilizzo dei fondi pubblici, come quelli previsti dal PNRR.
Dopo lo stop del 2021, quest’anno il BTM Puglia punta a tornare l’evento dedicato al turismo maggiormente riconosciuto e apprezzato a livello internazionale, e noi ce lo auguriamo di cuore.
“Ora è il momento di agire per far sì che la crisi pandemica si trasformi in una nuova opportunità per un turismo sostenibile del futuro che è già presente”.
