Regionale 8: ma i soldi ci sono?
Strada Regionale 8, una lunga e tormentata vicenda di cui ancora non si intravede la conclusione positiva. Almeno, al momento.
Da qui l’incontro con la stampa organizzato da Confcommercio Taranto, da anni impegnata in una battaglia così complicata proprio perchè la realizzazione dell’importantissima strada permetterebbe uno sviluppo economico del territorio, a partire da un servizio migliore per il turismo.
All’incontro hanno presenziato Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio, e Luigi De Filippis, neo presidente dell’Ordine degli Ingegneri.
«Vogliamo capire davvero come stanno le cose – in sintesi l’intervento di Giangrande -, perchè sono ormai 32 anni che questa strada non si riesce a realizzare. In sostanza – spiega – abbiamo avuto un incontro nei giorni scorsi in Provincia, i cui tecnici ci hanno segnalato come siano disponibili solo 10 milioni di euro per la progettazione, mentre non ci sono le risorse regionali poi per la realizzazione dell’opera. Si deve tener conto che per la progettazione i tempi vanno da qui sino ad almeno a fine anno. Però, poi che succede? La Regione Puglia afferma, anche a volte pubblicamente, che le risorse ci sono: finora, però, non ci risulta. Dov’è la verità?».
Da qui l’appello di Giangrande: «A questo punto invitiamo tutti gli attori, dalla Regione alla Provincia, ai consiglieri regionali del territorio, ai sindaci interessati, alle forze datoriali e sindacati di costituire un tavolo affinchè si conosca la verità. La Provincia, infatti, dopo la progettazione dovrà appaltare i lavori: i soldi ci sono oppure no? E’ ciò che vogliamo sapere».
La presenza del presidente dell’Ordine degli Ingegneri è spiegata dal suo presidente, Luigi De Filippis: «Riteniamo che in vicende come queste il coinvolgimento dei tecnici sarebbe opportuno sempre. Infatti, dopo l’indirizzo politico, l’affiancamento dovrebbe essere una routine. Per cui essere al fianco di Confcommercio in questa situazione è l’esempio di come si possa dare una mano affinchè dopo la scelta politica la nostra esperienza diventa fondamentale per procedere con più celerità nelle procedure tecniche necessarie».
LE TAPPE
La direttrice viaria Taranto/Avetrana, ricordiamo, è opera considerata strategica per lo sviluppo turistico dell’area orientale tarantina ed interessa l’intero apparato economico della provincia di Taranto.
La realizzazione dell’opera ha incontrato, nella sua lunga storia progettuale, varie difficoltà di ordine tecnico ed economico.
Nel settembre del 2016 è stato sottoscritto tra Governo e Regione Puglia, il ‘Patto per lo sviluppo della Regione Puglia’; in ragione di ciò la Regione Puglia sin dal 2017 ha ammesso a finanziamento l’intervento infrastrutturale per un totale di 193 milioni di euro.
Nel 2019 a seguito della emergenza pandemica, con la sottoscrizione tra il Ministro per il Sud e Presidente della Regione Puglia, le risorse del Patto sono state rideterminate.
Nel settembre 2020 la Regione Puglia trasferiva 70 milioni e 600 mila euro agli aiuti agli investimenti alle imprese.
Il progetto ha contestualmente proseguito, tra vari passaggi tra Provincia e Regione, l’iter procedurale necessario per l’ottenimento delle autorizzazioni ambientali.
Nel febbraio 2022 la Regione (Sezione Autorizzazioni Ambientali) ha rilasciato il provvedimento autorizzativo unico regionale.
In data 14 marzo 2022 la Regione ha formalmente invitato la Provincia a relazionare in merito allo stato di avanzamento dell’iter progettuale, confermando la disponibilità di risorse pari a 10 milioni di euro destinati a coprire le spese di progettazione tecnica. Nella stessa data la Provincia in riscontro alla nota della Regione relaziona sui passaggi da compiere per concludere l’iter approvativo del progetto definitivo (lo scambio epistolare nelle foto qui sotto).
Allo stato attuale, in conclusione, non è dato di sapere, se concluso l’iter procedurale, il progetto avrà la necessaria copertura finanziaria affinché la strada litoranea Talsano/Avetrana possa essere realizzata. Di qui l’invito agli enti preposti a fare chiarezza su procedure, tempistica e risorse disponibili.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
