“Solidarietà a lavoratori ex Cementir: politica trovi soluzione”
“La cementeria è stata una fra le fabbriche più inquinanti: con i suoi tre altoforni alimentati a carbone, ha contribuito non poco alla devastazione del nostro territorio. I vari cambi di proprietà che si sono susseguiti negli anni non hanno prodotto niente né per i lavoratori né per la città che anzi, oltre al danno, deve subire la beffa di tenersi in casa un eco-mostro che continuerà ad inquinare se non si procederà alla bonifica“. Così il comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti interviene sulla vertenza in corso, portando la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti.
“A settembre i lavoratori dell’ex Cementir, ora Italcementi, perderanno definitivamente il loro lavoro nell’indifferenza generale delle istituzioni nazionali e locali, disponibili ad occuparsi della loro vertenza solo in campagna elettorale. Eppure, un progetto di smantellamento, decontaminazione e bonifica del sito ad opera dei lavoratori – che vogliamo ricordarlo sono in cassa integrazione dal 2014 – con i soldi provenienti dal PNRR potrebbe essere un importante precedente per Taranto, specie se pensiamo che la ex Cementir era soprannominata la Piccola Ilva a causa della sua attività produttiva altamente inquinante – concludono dal Comitato -. I lavoratori, stanchi delle prese in giro da parte di politica, istituzioni e sindacati, questo pretendono e a loro va la nostra solidarietà”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania