Principale Politica Diritti & Lavoro Sportzine: lo sport visto, vissuto e raccontato da giovanissimi

Sportzine: lo sport visto, vissuto e raccontato da giovanissimi

US Lecce, Pallacanestro Next Nardò e Lecce Women Soccer Una nuova startup nata a scuola nad opera di quattro studenti di 14-17 anni.

All’inizio era… Filippo, con le sue tre grandi passioni: il calcio, il Lecce e il giornalismo sportivo. Ad aggregarsi è stato Francesco Pio che, oltre alle prime due passioni di Filippo, ha anche quella del basket e della grafica. Ad aggiungersi al team è stata poi Giulia, giovanissima sviluppatrice Html e appassionata di social media marketing. Il colpo a sorpresa è poi arrivato con Edoardo, conosciuto quasi per caso, decisamente più giovane e addirittura di un’altra città e di un’altra scuola, super tifoso del Nardò Basket, del calcio e dello sport in genere. Risultato? È nata la startup studentesca “Sportzine – Lo sport del Salento raccontato dai teen”.

Filippo Milanese (15 anni), Francesco Pio Manca (16 anni), Giulia Pellecchia (15 anni) e Edoardo De Monte (13 anni) sono i fondatori di Sportzine. Il nome nasce dalla contrazione di Sport Magazine e dall’assonanza con il termine e con le funzioni di una webzine. Nasce in una scuola di Lecce, l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone”, scuola che, negli ultimi 15 anni, annovera l’ideazione, implementazione e avvio sul mercato reale di innumerevoli micro attività economiche e sociali innovative, le cosiddette “startup”. Alcuni esempi sono “ECOisti”, “Mabasta”, “Megazine2030”, “Artilandia”, etc. Come già detto, non tutti gli ideatori sono studenti del “Galilei-Costa”, infatti c’è Edoardo che è troppo giovane per la scuola superiore e, infatti, frequenta la scuola media di Nardò.

Come descritto nello stesso sottotitolo, Sportzine vuole raccontare lo sport del territorio con i linguaggi dei giovani, comprendente sia il linguaggio scritto che quello grafico e multimediale (foto, video, meme, …), si appoggia e si nutre, ovviamente, del web e dei social network e intende dare vita ad un modo originale e innovativo di vedere e vivere lo sport.

Ad oggi i giovani startupper salentini hanno dedicato la maggiore attenzione alle squadre che conoscono meglio, l’US LeccePallacanestro Next Nardò e Lecce Women Soccer, ma non hanno alcuna remora nel prevedere ogni possibile ampliamento d’interessi in futuro.

Totalmente inaspettata e sorprendente è stata la grande considerazione che i ragazzi hanno ricevuto proprio dai team. L’US Lecce e la Pallacanestro Next Nardò hanno subito accolto Sportzine con simpatia, entusiasmo e forse anche un po’ di curiosità. Entrambe hanno invitato i giornalisti in erba a partecipare alle ultime partite giocate in casa e i ragazzi non si sono certo fatti scappare l’occasione per farsi subito riconoscere, tanto che sabato scorso al termine della vittoriosa partita del Lecce contro il Frosinone, Filippo e Francesco hanno incontrato, interagito e raccolto in un mini video i saluti e gli auguri da parte di Massimo Coda (giocatore partita) e altri top player del Lecce.

Per farsi un’idea dello stile originale adottato dai ragazzi, è sufficiente visitare i profili social di Sportzine (Instagram, Facebook, etc.). Sono stati i primi, ad esempio, ad ideare e pubblicare simpaticissimi meme che ritraggono i giocatori in pose a dir poco singolari e curiose. Oltre ai meme e al video citato, i quattro startupper hanno raccolto importanti interviste a Peppino Palaia e Renè De Picciotto, rispettivamente ex medico sociale e socio del Lecce, e Marco Gandini, ex coach della Next Nardò.

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