Cerimonia di ringraziamento questa mattina a #Bitonto presso il Banco delle Opere di Carità, alla presenza di autorità civili, militari e religiose.
Premiate con targhe ricordo, istituzioni, associazioni e imprenditori che durante la pandemia Covid-19 hanno dedicato risorse proprie e impegno personale per assistere la popolazione in difficoltà.
Il Banco delle Opere di Carità di Bitonto svolge un’azione incredibile per il nostro territorio: oltre 2 milioni di kg di alimenti sono stati somministrati solo nello scorso anno alle fasce più fragili della popolazione, riuscendo a reggere all’urto devastante dei postumi dell’emergenza epidemiologica.
AMA CUORE BARI, l’Associazione di volontariato, onlus, che “si prende cura del cardiopatico e non solo” ha donato al Banco delle Opere di Carità un defibrillatore, oltre ad aver formato e abilitato alle manovre BLSD due operatori del Banco ad un corretto utilizzo dello strumento. Il defibrillatore è stato consegnato dal nostro giornalista scientifico, Riccardo Guglielmi, a Marco Tribuzio, responsabile del centro.
La manifestazione è coincisa con la Cerimonia della Bandiera. L’alzabandiera ad opera dell’ANMI, associazione nazionale marinai italiani, ha regalato ai presenti un momento toccante. Un atto che ha suggellato il ringraziamento delle istituzioni verso tutti coloro che durante il Covid-19 hanno dedicato risorse proprie e impegno personale per assistere la popolazione in difficoltà. L’onore del “fischio marinaro” a Francesco Pastanella, maresciallo della Marina Militare in congedo e presidente di AMA CUORE.
Come ha detto oggi Marco Tribuzio, “il bene si fa in silenzio ma l’eco del bene consente che il bene si propaghi”.
Un grazie e complimenti a tutti gli operatori che nel silenzio quotidianamente lavorano per i più vulnerabili del nostro tessuto sociale, restituendo così a tutti noi fiducia nell’umanità e nel senso di comunità.