Principale Economia & Finanza Il resoconto della presentazione dell’European Crowdfunding Festival 3.0 al Senato della Repubblica

Il resoconto della presentazione dell’European Crowdfunding Festival 3.0 al Senato della Repubblica

Il Senato della Repubblica accoglie la presentazione dell’European Crowdfunding Festival 3.0 per la cultura del dono, spiegato nella sua mission che incentra il cambiamento culturale e innovativo dovuto al crowdfunding.

Di Francesca Leoci

L’European Crowdfunding Festival 3.0 ha partecipato alla conferenza stampa del 5 aprile 2022 alle 15:00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. Il Prof. Giuseppe Pirlo – Delegato alla Terza Missione ed ai Rapporti Territoriali dell’Università di Bari – e la Dott.ssa Rosa Porro, CEO del Festival, sono stati i relatori che hanno esposto la propria mission evidenziando l’approccio innovativo dell’evento.

Durante la conferenza c’è stata anche la Senatrice Roberta Toffanin che ha introdotto i progetti Kids fundraiser – illustrati dalla Dott.ssa Francesca Matterazzo – alla presenza dell’Onorevole Valentina Aprea, la senatrice M. Alessandra Gallone, del Dott. Manuel Caviglia, del Dott. Nicola Bedogni.

Qual è la mission dell’European Crowdfunding Festival?

La terza edizione dell’European Crowdfunding Festival si incentra sull’idea che la società si possa trasformare grazie allo sviluppo di tanti piccoli progetti di cui ciascuno può avere un ruolo proattivo. Col contributo volontario da parte di ognuno è possibile realizzare iniziative a impatto sociale, un concetto di crowdfunding che viene spesso accolto come una semplice donazione anziché come uno strumento a favore delle attività di terza missione.

“Pertanto” – spiega la dott.ssa Porro – “il festival mira prima di tutto alla diffusione e all’educazione del territorio su temi condivisi. Ciò coinvolgendo gli studenti di scuole medie e superiori per l’apprendimento di nozioni del crowdfunding e del fundraising, per incanalare questa sinergia verso la terza missione”. Approfondire le proprie competenze vuol dire incentivare l’ideazione di nuovi progetti utili al miglioramento della comunità, grazie al sostegno collettivo e al ricorso di risorse esterne.

“Quando parliamo di idee e competenze esterne” – aggiunge il prof. Pirlo – “parliamo anche di università, istituti di ricerca e incubatori che possano apportare all’impresa importanti contributi in termini di nuove idee, know-how e networking”. Condividere il sapere del settore attraverso un linguaggio divulgativo significa creare un ponte di comunicazione con le aziende e la società, incentivando lo sviluppo e la ricerca scientifica.

Una rivoluzione scolastica in un mondo in cambiamento

La Senatrice Alessandra Gallone condivide l’idea esposta dalla Dott.ssa Rosa Porro circa la mission della sua iniziativa. Durante la conferenza afferma che ci sia bisogno di una rivoluzione scolastica in un mondo in continuo cambiamento, attraverso una formazione sulla cultura del dono in scuole e università.

“Il mondo della scuola va toccato come l’ossatura stessa del corpo Paese. Oggi il mondo è cambiato nel giro di pochissimo tempo grazie alle nuove tecnologie: quindi se il mondo è un altro mondo, la scuola deve essere un’altra scuola. Questo deve avvenire dalla riprogrammazione dei programmi, dalla riformazione dei docenti, partendo quindi dai sistemi di apprendimento e di insegnamento.”

Ogni bambino nasce in una nuova generazione, motivo per cui è necessario allinearsi con i cambiamenti e le tecnologie con cui essi crescono fin dai primi anni. Continua la senatrice Gallone: “Oggi i ragazzi hanno bisogno di essere indirizzati verso le scelte rispetto ad una montagna di informazioni che viene loro addosso. Dobbiamo trasferire ai ragazzi dosi massicce di realtà, nel senso che dobbiamo metterli in condizioni di vivere in questo mondo che corre e in cui l’innovazione tecnologica sarà colei che ci salverà”.

“Il mondo dell’impresa è in crisi perché ha bisogno di personale ad ogni livello che sappiano mettere a terra le innovazioni e tutto ciò che deriva dalla ricerca” – conclude la Senatrice, complimentandosi e affermando con riferimento all’European Crowdfunding Festival 3.0: “Questo è uno dei progetti che va in questa direzione, e vorrei che diventasse armonioso all’interno di un progetto più grande”.

 

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