San Cataldo, fine lavori ad agosto?
La verifica periodica sullo stato di attivazione della programmazione finanziaria per l’edilizia ospedaliera e verifica sull’andamento della spesa degli ospedali di Monopoli-Fasano, San Cataldo di Taranto, di Maglie-Melpignano e di Andria, al centro delle audizioni odierne che si sono svolte nella seduta della Commissione bilancio e programmazione del presidente Fabiano Amati.
I lavori per la realizzazione dell’ospedale San Cataldo di Taranto proseguono in maniera fluida. Questo è quanto evidenziato dal direttore generale della Asl ionica Vito Colacicco, alla presenza del commissario per l’istituenda Azienda ospedaliera Michele Pelillo.
La fine dei lavori è stata riprogrammata al 10 agosto 2022, in virtù della riduzione delle maestranze, a causa dell’aumento dei contagi da Covid e delle difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime, a seguito del conflitto Russo-Ucraino. Quindi, l’ultimazione slitta di oltre tre mesi, in considerazione della data già programmata per il 2 maggio prossimo.
In più, è stato specificato, sia dal RUP che dal direttore generale che è quanto mai urgente e fondamentale, ai fini del completamento della struttura ospedaliera, ottenere il finanziamento di 105 milioni di euro per tutte le attività subordinate come le attrezzature sanitarie, gli arredi non sanitari, la segnaletica ed il servizio mensa. Senza tali somme non sarà possibile neanche stilare un cronoprogramma per singoli lotti.
In relazione alle numerose riserve iscritte dall’appaltatore, la direzione dei lavori ha risposto con altrettante controdeduzioni, assumendosi l’impegno di portare a terminare entro sessanta giorni l’attività riguardante la progettazione esecutiva per la parte degli arredi.
Da parte dell’Asl, perciò, è stata trasmessa una dettagliata relazione al Dipartimento salute e tutta una serie di quesiti che riguardano il project del servizio mensa. Relativamente al recupero del finanziamento in questione si è espresso l’assessore alla sanità Rocco Palese, il quale ha annunciato che a breve sarà recuperata la fonte di finanziamento a valere o dai fondi ex art. 20 o dalla nuova programmazione regionale 2021-2027.
Sul punto la Commissione si aggiornerà tra 21 giorni.
“L’ospedale di Taranto ha qualche problema: la fine lavori inizialmente prevista per il 24.1.2022 è slittata al 10 agosto 2022. Allo stato il problema più grande, però, è la mancata provvista di 105milioni per l’acquisto di arredi e attrezzature”. E’ quanto dichiarato il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“La previsione di fine lavori, prevista per il 10 agosto 2022, è stata prorogata con la perizia di variante del 7.3.2022, atto con cui è stato inoltre liquidato un importo aggiuntivo pari a euro 12.217.955,58, aggiornando l’importo contrattuale complessivo a euro 134.616.250,44. Allo stato risultano iscritte, inoltre, 4 riserve per un importo di euro 3.403.871,09, dopo la cancellazione di 19 ulteriori riserve avvenuta con il riconoscimento di una somma pari a euro 5.496.501,13 a titolo di caro materiali. Su questi ulteriori costi abbiamo comunque chiesto tutta la documentazione, al fine di sottoporla all’analisi della sezione Lavori pubblici della Regione. Il problema più rilevante sul nuovo ospedale di Taranto è però l’acquisto di arredi e attrezzature: senza il finanziamento di 105milioni non si potrà partire” ha concludo Amati.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania