Riceviamo e pubblichiamo nota del Movimento Politico Culturale PalagianoInComune
Bisogna ammettere che faccia uno strano effetto costatare che, in un periodo come quello che siamo costretti a vivere – in cui si cerca a fatica di venir fuori da una morsa economica che sta stritolando la società – ci possa essere chi goda del privilegio di prendere uno stipendio senza il minimo sforzo.
E quanto ciò diventi imbarazzante quando i destinatari di tali privilegi siedono tra coloro che dovrebbero, con “disciplina e onore”(tanto per citare l’art. 54 della Costituzione Italiana), rappresentare un popolo sempre più oltraggiato e vilipeso.
Perché in effetti c’è ben poco di onorevole nel percepire un’indennità mensile pari a € 1254,99 lordi senza lo sforzo di partecipare alle decisioni politiche del paese.
Per questo crediamo che l’assessore Orsini, con delega ai lavori pubblici, dovrebbe rendere edotto il paese delle ragioni per cui non partecipa alle sedute di Giunta, delegando agli altri anche le delicate decisioni che competono al proprio ruolo. Essere assente dalle riunioni della Giunta Comunale da oltre 4 mesi non può essere dovuto al caso!
E dovrebbe spiegare quant’onore ci possa essere nel percepire dei soldi pubblici che ti garantiscano di portare il pane a casa senza il minimo sforzo in barba a chi quel pane, con fatica e immani sforzi, non riesce a garantirlo alla propria famiglia, ma resta comunque costretto a partecipare al pagamento dello stipendio del suo assessore.
E dovrebbe spiegare quanto corretto sia farsi pagare con soldi pubblici senza sentire su di se la RESPONSABILITA’ di un paese che va sempre più a picco, per esempio a causa di decisioni scellerate camuffate da rigenerazioni urbane.
E perciò sarebbe coscienzioso, da parte dell’assessore, con un lieve scatto d’orgoglio, spiegare ai cittadini le ragioni di una così lunga e ingiustificata assenza e poi, con un altro piccolo sforzo, dimettersi come unica e inequivocabile scelta responsabile.
Tuttavia sarebbe bene anche capire perché un Sindaco come Lasigna, sempre “vicino ai bisogni della Comunità” non abbia notato questa lunga latitanza e non abbia deciso di porvi rimedio, avendone i poteri per legge. Come mai, nonostante il suo “amore per Palagiano”, non ha pensato che il comportamento del suo assessore costituisca spreco di denaro pubblico, oltre che violazione dell’art. 54 della Costituzione?
Concediamo sempre la buona fede a chiunque, fino a prova contraria, e perciò se il Sindaco, preso forse da altre questioni, non avesse notato i quattro mesi circa di assenze da parte dell’assessore Orsini, ora si decida ad intervenire come di dovere e lo sollevi dal suo incarico.
Per quante arrampicate sugli specchi si possano tentare, dopo quattro mesi di assenza, non vi è giustificazione che regga!
PalagianoInComune