Principale Arte, Cultura & Società Puglia. Appeal e riscatto

Puglia. Appeal e riscatto

Puglia. Appeal e riscatto

Dal Gargano al Salento, dalle Murge ai Monti Dauni, per la cultura o per il cibo, la Puglia si è presentata alla Borsa Internazionale del Turismo 2022 per dire: “siamo aperti tutto l’anno”.

“Accogliere non è solo un lavoro, è uno stato dell’anima. In Puglia noi accogliamo tutti non solo i turisti. Il turismo è un messaggio dell’anima di una terra dove si può venire per un week end, per scrivere un libro, per sposarsi o semplicemente per rilassarsi. Si ritorna per come si viene accolti e in questo siamo maestri”.

L’essenza della Puglia, e dello spot di Sergio Rubini che la racconta (link: https://rpu.gl/4iu08), secondo Michele Emiliano, è questa.

Turistica e accogliente. Questo il biglietto di presentazione alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) 2022 dove 50 aziende pugliesi impegnate nel campo della ricettività e dell’intermediazione hanno avuto la possibilità di stringere relazioni commerciali con buyers (gli operatori che organizzano e vendono vacanze) di tutto il mondo.

“In un mondo sempre più veloce e sempre più incomprensibile, la Puglia è un luogo che rende più lucido il pensiero – ha detto Emiliano – perché evidentemente l’essenziale emerge quando si guarda un paesaggio, un campo di grano, il mare, le grotte e cominci a capire come funziona la fisica del mondo: questo aiuta tanto il buon vivere”.

2022 anno di transizione

Belle parole a parte, il 2022 sarà ancora un anno di transizione ma orientato a una forte ripresa economica. Dati alla mano su arrivi e presenze del 2021 rispetto al 2019, anno pre-pandemia, nei mesi estivi si registra quasi il 6 per cento e il 7 per cento in più. E confrontati ai dati del turismo nazionale i numeri crescono ancora (+13 per cento e +15 per cento). Un risultato straordinario in un contesto in cui alcuni mercati regionali e quelli internazionali segnano rispettivamente -60 e -70 per cento.

Questo probabilmente perché, come dice Rubini “la nostra è una regione turistica 12 mesi l’anno”. E non a caso forse. I luoghi ripresi nello spot: l’antico borgo di Bovino (Foggia), il parco Nazionale dell’Alta Murgia (Bat), Portalga a Polignano a mare (Bari), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce), il parco naturale di Torre Guaceto (Brindisi) e il MarTa di Taranto, testimoniano l’immortalità. Della bellezza, della cultura, della storia.

Puglia aperta tutto l’anno

Pronta al turismo mordi e fuggi, ma anche “aperta tutto l’anno” perché ciò che possiede e concede non ha data di scadenza alla fine dell’estate o dell’inverno come decine di “rinomate” mete turistiche. Pienamente consapevoli di avere un ruolo sulla scena del turismo italiano ed internazionale.

“Dall’arte all’enogastronomia, dai paesaggi al wedding, siamo una regione molto attrattiva e i numeri in ripresa ci danno ragione”, ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della regione. “Le politiche di rilancio post-pandemico saranno sicuramente orientate alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, ai modelli di turismo di prossimità che in questi due anni di emergenza sanitaria ci hanno permesso di essere reattivi e compensare il calo dei flussi esteri. In questa delicata fase di crisi internazionale, l’invito che rivolgo a tutti gli operatori del turismo è quello di restare uniti per costruire insieme una strategia che valorizzi il grande potenziale del brand Puglia”.

Questa la nostra forza, anche se non espressa a pieno: il posizionamento della Puglia in diversi segmenti turistici. “La Puglia – ha dichiarato Raffaele Piemontese, vice presidente della Regione Puglia ed assessore al Bilancio – ha appeal nel segmento tradizionale che preferisce il nostro mare, fino a quello di chi vuole vivere l’esperienza dei borghi, dallo sportivo a quello che orienta le sue scelte di viaggio in base agli stimoli artistici e culturali. E’ molto importante che questo risultato diffonda i suoi effetti positivi dal Gargano al Salento, dalle Murge ai Monti Dauni, e che si concretizzi per 365 giorni l’anno”.

“Sappiamo che il turismo è un business, ma è soprattutto un valore umano. Per noi l’accoglienza non è solo fatturato, è un’occasione per stringere legami e spingere le persone a tornare da noi, a rivedere le foto fatte in Puglia con i loro bambini. Questi valori, noi li chiamiamo pugliesità, Mediterraneo e Italia”. Ha rimarcato Emiliano, che in questo non esagera.

(In foto: Michele Emiliano e Sergio Rubini)

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Corriere Nazionale

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