La Gioiella Prisma Taranto scopre Freimanis
Durante la stagione regolare aveva racimolato la miseria di due ingressi in campo (gare con Milano e Modena per alzare il muro), nonostante a tutti gli effetti fosse il terzo centrale in organico. Ha vestito la maglia rossoblù ma per i tifosi della Gioiella Prisma Taranto è rimasto quasi uno sconosciuto.
Viso imberbe,venti anni ancora da compiere, Gustavs Freimanis, centrale lettone nel giro della sua nazionale, alto 205 cm, ha esordito da titolare nel primo match dei play-off per il 5°posto a Verona perso 3-0. Ha disputato una buona gara chiudendo con uno score di 9 punti ( 3 nel primo set, 2 nel secondo, 4 nel terzo) di cui 8 in attacco (percentuale di efficienza dell’80%) e 1 in battuta.
Diciamo che il capitano e alzatore Falaschi gli ha fatto fare bella figura servendogli degli ottimi palloni e smarcandolo spesso senza muro. Però questo ragazzo, che ancora si esprime in inglese, ha fatto intravedere delle qualità che sinora erano rimaste nascoste (buon attacco in primo tempo, buona battuta) sebbene debba migliore molto nel fondamentale del muro.
A fine gara ha dichiarato ai social del club jonico “Sono felice che il mister mi abbia dato questa opportunità. Spero di averla sfruttata al meglio, di aver offerto una buona prestazione. Mi ritengo soddisfatto. Mi sono trovato bene, i compagni sono ottimi ed abbiamo creato un buon feeling.”
Intanto sul fronte del mercato sulla via della riconferma per la prossima stagione anche lo schiacciatore Gironi che andrebbe ad aggiungersi ai già confermati Falaschi (palleggiatore), Stefani (opposto) e Alletti (centrale).
*credit foto lega pallavolo serie A
Redazione Corriere di Puglia e Lucania