ZES, Regione in pressing sul governo
Le disposizioni contenute nel decreto legge dello scorso 12 aprile relative alle Zone Economiche Speciali (ZES), promosse dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ci rassicurano perché accolgono, sebbene in parte, le nostre richieste presentate sia in sede istituzionale sia in occasione del nostro incontro a Expo Dubai. Prevedere la possibilità per le Regioni di aggiornare e rivedere le perimetrazioni delle aree ZES sulla base dell’effettivo interesse da parte di potenziali investitori è una necessità impellente perché, dal 2019 ad oggi, non solo è mutato lo scenario di contesto ma, soprattutto, sono state poste all’attenzione dei Comitati di Indirizzo e ora anche dei Commissari Straordinari, interessanti proposte di nuovi insediamenti produttivi da localizzare in aree attualmente non inserite o solo parzialmente inserite in perimetrazione ZES”. E’ quanto afferma oggi l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
“Dunque, in un momento complesso in cui è fondamentale garantire opportunità di sviluppo dei territori, sarebbe auspicabile prevedere che, attraverso procedure snelle e semplificate, possano essere inserite in perimetrazione aree in possesso di adeguate infrastrutture – viabilità, connessione con porti e aeroporti e le principali piattaforme logistiche, sottoservizi – o immediatamente infrastrutturabili su cui vi sia l’effettivo e concreto interesse di soggetti a realizzare nuovi significativi insediamenti produttivi. La nostra preoccupazione oggi riguarda i tempi che non possiamo permetterci diventino troppo lunghi. Per questa ragione, questa settimana e la prossima incontreremo la Ministra per definire insieme a lei la strada migliore e la più celere” conclude l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.