Il turismo e la bellezza come leve di riscatto per Taranto
“La bellezza, la storia, i beni culturali, come leve di riscatto e di sviluppo anche in realtà con forti criticità. In questo senso Taranto può diventare un modello, un esperimento replicabile ed esportabile in tutta Italia”.
Così Giuseppe Monti, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata, ha presentato il Forum Taranto Turismo in programma i prossimi 29 e 30 aprile, nella sede del Dipartimento Universitario Jonico, in via Duomo, nella città vecchia di Taranto.
“Il Forum Taranto Turismo – ha spiegato Monti – nasce per riflettere insieme sullo sviluppo turistico di Taranto e di tutta l’area ionica, mettendo a punto idee e progettualità per il futuro, che potranno offrire spunti e modelli d’intervento replicabili in altri contesti meridionali ed italiani. Parlare di turismo nella capitale europea dell’acciaio non è facile, ma questo è il momento opportuno per disegnare le prossime tappe di un cammino già iniziato e di cui vediamo i primi risultati. Ci sono le potenzialità, si stanno costruendo le competenze.
L’obiettivo è favorire l’incontro di forze vive del territorio per interagire sui temi dello sviluppo turistico, attivare un processo bottom up per dar vita o potenziare progettualità di breve medio e lungo periodo”.
Alla manifestazione interverranno esperti internazionali e nazionali. Lo ha sottolineato il vicepresidente Fortunato. “Voglio ricordare – ha detto – senza fare torto agli altri, Josep Ejarque, autentica autorità del settore che si soffermerà sugli interventi necessari per costruire una destinazione turistica smart. E ancora, Rodolfo Baggio e Marcella Mallen, rispettivamente professore dell’università Bocconi di Milano e presidente di Asvis, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Avremo anche importanti contribuiti degli enti e delle istituzioni che sono partner del Forum”.
Dopo la sessione plenaria del 29 mattina, nel pomeriggio si terranno i forum tematici con gruppi di lavoro su: gestione e innovazione delle imprese turistiche; le risorse naturali, il mare e la blue economy; i beni, i servizi culturali e l’industria creativa; trasporti e logistica; i servizi al cittadino e al territorio; le tecnologie digitali e della comunicazione; le attività sociali, sportive e gli eventi; il mercato del lavoro, le competenze e le professioni per il turismo.
Un aspetto quest’ultimo che ben si sposa con la collaborazione con l’Università “A. Moro” di Bari e in particolare con il Dipartimento di Taranto, sede di uno specifico corso di laurea per la formazione di manager del turismo. “Il nostro Dipartimento – ha detto Pagano – si è speso molto per quella che viene definita la terza missione dell’Università, cioè il rapporto con il territorio. Taranto è una città che deve aprirsi in maniera diversa al proprio futuro senza dimenticare, né trascurare le componenti fondamentali della sua struttura economica. Il turismo, quindi, rappresenta una sfida che ha bisogno di professionalità sempre più qualificate ed è questo quello che l’università può fare e già fa”.
La giornata di sabato sarà conclusa da Mario Mantovani, presidente nazionale di Manageritalia e sarà dedicata a raccontare testimonianze e buone pratiche in ambito turistico tra cui le esperienze di Malaga, di Matera Capitale europea della Cultura 2019, dei futuri Giochi del Mediterraneo di Taranto. Previsto, inoltre, l’intervento del giornalista Angelo Mellone, vicedirettore di Rai 1 che si soffermerà sull’importanza della comunicazione di tv e media per il turismo.
L’evento è organizzato in collaborazione con istituzioni ed enti pubblici e privati e si chiuderà con la stesura e la condivisione di un manifesto per la costituzione di una rete per Taranto realtà turistica smart e sostenibile.
* nella foto di apertura: da sx Giuseppe Monti, presidente Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata; prof. Riccardo Pagano, direttore Dipartimento Universitario Jonico; Domenico Fortunato, vicepresidente Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania