Principale Economia & Finanza L’assessore Lopane: Taranto destinazione turistica emergente per aumentare le potenzialità Puglia

L’assessore Lopane: Taranto destinazione turistica emergente per aumentare le potenzialità Puglia

Si è aperta oggi nel capoluogo ionico il Forum Taranto Turismo, la due giorni organizzata da Manageritalia per fare sinergia tra tutti gli attori del turismo e uscire con un manifesto e un programma da attuare coinvolgendo tutto il territorio per fare di Taranto una destinazione turistica smart.

Taranto 29 aprile 2022. “Taranto può essere una di quelle destinazioni turistiche emergenti – ha detto nel suo intervento Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia – che può far crescere ancor più le potenzialità delle Puglia di fare del turismo un catalizzatore di uno sviluppo economico e sociale strutturale della regione. A fronte di un buon andamento del turismo in Puglia nel 2021, Taranto si mette in evidenza per una crescita quasi del 100% delle presenze degli stranieri rispetto al 2020. Noi abbiamo destinazioni mature Gargano, Salento Valle D’Itria. Accanto a questo dobbiamo consolidare le destinazioni emergenti. Taranto ha mare, arte, storia e cultura per essere una destinazione mergente e diventare sempre più sostenibile in tutti i sensi. Dobbiamo investire su formazione turistica: abbiamo bisogno di nuove risorse professionali e di formarle al meglio. Non solo camerieri, cuochi, bagnini, ma anche destination manager, tourist manager. E il forum di oggi, dopo la BTM, e la collaborazione con Manageritalia Puglia sono azioni e segnali molto positivi”.

La Puglia turistica, secondo i recenti dati rilasciati dalla Regione, giunge al termine dei due anni di pandemia con risultati soddisfacenti. Nel 2021 si sono registrati 3,3 milioni di arrivi e 13,8 milioni di presenze con una variazione rispetto al 2019 del -22% e del -10% (921.600 arrivi e 1.565.000 presenze in meno). Il trend in atto consente di ipotizzare la ripresa della crescita degli anni precedenti entro il 2023, al di là di nuovi scossoni congiunturali (crisi Ucraina, recrudescenza del virus e nuove varianti, ecc.). Le presenze turistiche del tarantino hanno registrato un costante trend di crescita tra il 2015 e il 2019. Dopo il calo del 2020 il trend di crescita ha ripreso la sua corsa. La ripresa turistica del 2021 ha permesso un significativo recupero rispetto al 2020, soprattutto per gli stranieri, il cui aumento è stato pari al +97%, a fronte del + 39% per gli italiani.

Questi e altri dati sono scaturiti dal FORUM TARANTO TURISMO, l’iniziativa organizzata da Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata del 29 a 30 aprile, è partita stamattina presso la sede dell’Università di Taranto. Un avvio partecipato dalle istituzioni e dai principali attori del mondo economico e sociale locale. È una due giorni di incontri, testimonianze, approfondimenti tematici rivolti a tutti gli operatori del turismo interessati a fare di Taranto e dell’area jonica una nuova destinazione turistica “smart” in Puglia

Aprendo il FORUM TARANTO TURISMO, Giuseppe Monti, presidente di Mangeritalia Puglia, Calabria, Basilicata ha detto: “Benvenuti a Taranto, città di immense e plurime bellezze, tra le quali il Duomo, la Magna Grecia, enogastronomia, il barocco…. Ma per fare di tutto questo una destinazione turistica in grado di conquistare uno spazio di riguardo nella domanda turistica mondiale servono sinergia tra tutti gli attori e gestione manageriale di tutto il sistema economico dei turismi territoriali e della destinazione. Questo ci ha spinto a dare il nostro contributo e a unire tutti gli attori pubblici e privati per ottimizzare quanto c’è già di valido e innovare in tanti altri ambiti e aspetti. Siamo qui per avviare progettualità su questi temi, con esperti e operatori di turismo per arrivare a risultati concreti in manifesto che ci guidi”.

“Realizzare un forum sul turismo a Taranto è simbolico, ha detto nel suo intervento Mario Mantovani, presidente nazionale Manageritalia. Si parla da troppo tempo di Taranto per i suoi noti problemi, è bello parlarne per le opportunità di rinascita che ci sono eccome e dobbiamo cogliere. Taranto attualmente non è vista come destinazione turistica, come molte altre realtà italiane. Dobbiamo imparare a valorizzare tante valide realtà nazionali, anche in relazione a cigni neri di questi ultimi periodi. Oggi ci sono risorse di riforme e Pnrr che vanno utilizzate al meglio unendo forze manageriali, competenze e facendo davvero sinergia tra pubblico e privato. Taranto nel panorama nazionale delle tante iniziative che vedono Manageritalia, le sue associazioni territoriali e i manager associati coinvolti a collaborare allo sviluppo, oltre quello che i singoli manager fanno nelle loro aziende, sarà una punta di diamante di questa nostra azione diffusa”.

Gianfranco Giovanni Chiarelli, commissario straordinario della Camera di commercio di Taranto, nel suo intervento ha sottolineato che: “l’iniziativa di Manageritalia è centrata con quello che serve e che la Camera di Commercio della città sta mettendo in campo. Abbiamo avviato numerosi progetti e interventi per il turismo. Serve sinergia tra istituzioni, pubblico e privato e tutti gli attori. Questi eventi, ancor più se tesi a uscire con progetti e capacità di lavorare insieme con degli obiettivi sono molto utili. Tutto questo serve per guardare avanti con fiducia, perché non possiamo perdere il treno per lo sviluppo”.

Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, durante il suo intervento, ha ribadito la centralità e l’importanza delle infrastrutture di collegamento per consolidare il traffico turistico in provincia di Taranto e in Puglia. “La Regione – ha detto – sta lavorando per potenziare i collegamenti da e per Taranto, mi riferisco al completamento della Taranto/Avetrana, alle risorse stanziate per l’aeroporto di Taranto/Grottaglie e all’alta velocità ferroviaria lungo la tratta Taranto/Potenza/Battipaglia. Conforta, inoltre, il grande successo di Taranto come destinazione crocieristica. Il cammino è iniziato, ora dobbiamo proseguirlo” .

Durante il Forum è stata data lettura del messaggio inviato da Rinaldo Melucci, consigliere del presidente della giunta regionale per la transizione dell’area di Taranto. “Abbiamo scelto di mirare alla crescita del settore turistico – si legge – perché in quella visione di transizione che è anche culturale, la comunità chiedeva il recupero di aspetti identitari, reputazionali e di qualità della vita nelle iniziative economiche”.

Sono intervenuti nella mattinata anche: Riccardo Pagano, direttore dipartimento Ionico Università A. Moro; Maria Candela, pro rettore Università A. Moro; Josep Ejarque, ceo FTourism & Marketing ; Luca Scandale, direttore Puglia Promozione; Rodolfo Baggio, professore Università Bocconi Milano; Marcella Mallen, presidente di ASVIS, Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile, e Prioritalia; Massimo Resce, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche – INAPP; ERNESTO SOMMA, Invitalia ­ ; Guido Carella, Manageritalia; Ettore Ruggiero, coordinatore del Forum TarantoTurismo – Manageritalia

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