Cristina Fontanelli
Dal 5 al 7 maggio 2022 torna The State of the Union, iniziativa che ha luogo anche quest’anno a Firenze per tre giorni consecutivi. In una prospettiva ormai globale, questo evento annuale giunto alla sua dodicesima edizione, è organizzato dall’Istituto Universitario Europeo, organizzazione intergovernativa di formazione e di ricerca. All’appuntamento di quest’anno, tenuto in forma ibrida, sia on line che in presenza, sono attesi tanti ospiti con oltre centotrenta relatori provenienti da quaranta diversi paesi del mondo. L’edizione 2022 del vertice è incentrata sul ruolo dell’Unione Europea in un panorama geopolitico che oggi più che mai è in continua evoluzione.
Fra le emergenze trattate negli incontri e dibattiti transazionali tenuti da ministri, docenti, esperti, opinion maker, è inclusa anche la questione Russia-Ucraina, nel tentativo di costruire la pace elaborando trattative arbitrali e costruttivi negoziati risolutivi. Non dimenticando opzioni dei sistemi referendari, matematici e statistici, non sarebbe intanto inutile censire preferenze dei singoli individui e di ogni etnia per garantire la pace perpetua e una sana democrazia diffusa attuando una realistica politica dei pesi e contrappesi.
Nel programma dei lavori svolti quest’anno sono affrontati problemi fondamentali per l’Europa : emergenze ambientali e climatiche, sostenibilità, resilienza, democrazia, diritti, legalità e società, identità digitali, problema quest’ultimo scottante che può costituire un vulnus poiché nel Vecchio Continente vivono milioni di cittadini (anziani in primis) che risultano di fatto discriminati visto che sono analfabeti in materia. Ai lavori di The State of the Union 2022, partecipano fra gli altri Tedros A. Ghebreyesus, Josep Borrell Fontelles, Roberta Metsola, Jos Delbeke, Kristalina Georgieva, Petra De Sutter, Eva Fodor, Teresa R. Rodriguez, Paolo Gentiloni, Luigi di Maio, Christopher Vaj da Q C, Sarah Nouwen, E. Somathan, Věra Jourová, esperti conosciuti a livello internazionale.
Le sessioni introduttive, del 5 maggio 2022 sono svolte presso l’Istituto Universitario Europeo (Fiesole), mentre a seguire, il 6 maggio, la sessione plenaria prosegue in Palazzo Vecchio (Firenze), Nella giornata di sabato 7 maggio, a Villa Salviati, sede dell’Archivio Storico dell’Unione Europea (Firenze). sono invece previste visite guidate per il pubblico interessato. La conferenza sullo stato dell’Unione include partner che da vari punti di vista possono offrire contributi sul tema generale #SOU2022 intitolato quest’anno : “Un’Europa adatta alla generazione prossima ? ”. Le iniziative possono essere seguite anche a distanza da tutto il mondo tramite piattaforma interattiva, mentre un pubblico selezionato e accreditato può anche fisicamente assistere ai lavori nelle suddette location.
Degno di nota è il fatto che per la prima volta, proprio in questa edizione, la Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana è partner dell’evento, utile occasione per discutere più a fondo sui problemi della disinformazione spesso diffusa fra i cittadini, e sulla libertà di stampa. Fra i partner istituzionali aderenti all’evento fiorentino The State of the Union, segnaliamo Banca d’Italia, Poste Italiane, Camera di Commercio, Publiacqua, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana, ecc. La programmazione completa di The State of the Union, è consultabile nel Sito seguente https://stateoftheunion.eui.eu/