Principale Arte, Cultura & Società Archeologia dell’amore, Catalin Pavel – Prima volta tradotto in Italia

Archeologia dell’amore, Catalin Pavel – Prima volta tradotto in Italia

Esce oggi in tutte le librerie e sugli store online di Catalin Pavel,
Archeologia dell’amore, edito dalla Neo Edizioni. Traduzione di Bruno Mazzoni

Bestseller in Romania, “L’archeologia dell’amore” indaga codici genetici, iscrizioni, mitologie, minuscoli resti e grandi monumenti, per raccontare, poeticamente e scientificamente, come l’essere umano ha amato nel tempo e nello spazio.

  Cătălin Pavel, 1976, Romania. Archeologo e scrittore. Ha partecipato a scavi archeologici in Romania, Germania, Francia, Inghilterra, Marocco, Israele e Turchia. Borse di dottorato e post-dottorato presso l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne, l’Università di Oxford, l’Istituto Archeologico Albright di Gerusalemme e il New Europe College di Bucarest. Ha pubblicato volumi accademici, di poesia e romanzi, ricevendo diversi premi. L’archeologia dell’amore è stato tradotto e pubblicato in Francia nel 2022 per Éditions de l’Aube.
=”646″>Cătălin Pavel è un archeologo romeno, studioso dell’antichità e gran divulgatore scientifico.

Archeologia dell’amore

racconta e indaga l’amore, le relazioni, gli affetti, partendo dai resti archeologici della preistoria (un ipotetico incontro tra sapiens e neanderthal) fino a reperti degli inizi ‘900. Usa l’amore per portarci nell’indagine tipica dell’archeologia, alternando all’approccio scientifico, teorie e riflessioni. La scrittura raffinata, il metodo induttivo/deduttivo proprio di ogni scienza, appare qui nella sua incontrovertibile logica, ed è una boccata di aria fresa per la mente del lettore che si troverà coinvolto in una lettura di grande eleganza, grande acume e, soprattutto, di grande ironia.

Le parole dell’autore: “Ciò che potremmo fare è ricostruire i nostri sentimenti partendo dai resti del passato. Nella preistoria, dove mancano fonti scritte, l’archeologia è l’unico modo – buono o cattivo che sia – per capire cosa accade ad una coppia. In quale altro modo possiamo scoprire quanto ci sia vicino un anonimo abbraccio dell’Età del Ferro? I casi di studio proposti mostrano che anche gli oggetti – e le ossa – per quanto frammentari, dicono qualcosa che i testi sull’amore non potranno mai dire. Dalle tombe di Adamo ed Eva a quelle dei soldati della Prima guerra mondiale, dal papiro orfico di Mangalia alle iscrizioni in un lupanare pompeiano, il lettore è invitato a partecipare a un insolito esperimento tra le dinamiche storiografiche dell’amore”

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.