Principale Ambiente, Natura & Salute Il FAI lancia l’undicesima edizione dei “luoghi del cuore”

Il FAI lancia l’undicesima edizione dei “luoghi del cuore”

Gli italiani sono chiamati a prendere parte “al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano”.

La novità è che dalla prossima edizione il ‘voto’ delle bellezze da salvaguardare sarà raccontato in un podcast.

AGI – Una chiesa in stato di abbandono, ma anche un faro in stato di degrado, un tempio o un alpeggio dimenticato, ognuno ha il suo luogo del cuore e può votarlo. Continua e si arricchisce l’iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, “I Luoghi del Cuore”, che arriva alla sua 11esima edizione. E chiama gli italiani a prendere parte “al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi, in più di 6.500 comuni”.

Il presidente del FAI, Marco Magnifico ne ha parlato in conferenza stampa, sottolineando l’importanza di partecipare numerosi con il voto, e dall’anno prossimo anche con un podcast, a questa sorta “di grande referendum popolare, che viene attivato ogni 2 anni” per partire un progetto di restauro e valorizzazione.

“È uno straordinario esercizio di democrazia – ha aggiunto -, che dà potere ai singoli cittadini, che con un voto possono cambiare la vita di un territorio portando turismo e un po’ di rossore sulle guance a tanta Italia che non va dimenticata, perché i borghi sono il tessuto connettivale del nostro paese”.

Non a caso c’è un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo che sarà assegnato a “I Borghi e i loro luoghi”, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto di riqualificazione.

Il presidente di Intesa, Gian Maria Gros-Pietro, in collegamento ha assicurato il pieno sostegno all’iniziativa anche nel futuro.

Questo evento per noi è il modo migliore per sostenere la cultura italiana. Noi siamo una banca del territorio e il patrimonio culturale è un elemento fondamentale della identità nazionale”. “Noi pensiamo – ha aggiunto – che la prima banca italiana debba diventare un operatore della cultura.

Prendersi cura di questo patrimonio è un dovere ma anche un grandissimo orgoglio. Questa attività crea anche ricchezza economica” ha concluso.

Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it. I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro.

La novità è che dalla prossima edizione il ‘voto’ sarà “raccontato in un podcast”. I Luoghi del Cuore diventano dei racconti attraverso i podcast. “Abbiamo pensato di creare un nuovo progetto, un concorso affidato a dei podcast, che lanceremo a novembre ma che sarà operativo dal prossimo anno”, ha annunciato il presidente del Fai, Marco Magnifico.

“Inviteremo gli italiani a raccontare in pochi minuti la bellezza dei propri luoghi del cuore, spiegando il perché devono essere salvati”. Per adesso però basta un click. Magnifico sa già a chi andrà uno dei suoi voti: “a un borgo della Toscana: Lucignano in provincia di Arezzo, sulle colline, ha una pianta ellittica che gira intorno al paese, ed è ricchissimo di tesori che i grandi musei del mondo gli invidiano.

Tra questi c’è l’albero d’oro, un reliquario senese, alto quasi 2 metri, che invita tutti gli sposi novelli a baciarsi lì davanti per far funzionare il matrimonio. Io l’ho fatto”.

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