Si torna a gareggiare in Basilicata con l’evento organizzato dalla SSD Athena Club rinviato lo scorso 20 marzo: “Il tracciato ormai è completato e rispetto a due mesi fa è stato ulteriormente migliorato con un nuovo single track”
Chiamatela MonteInBike 2.0. Dopo il rinvio dello scorso 20 marzo causa maltempo, domenica 22 maggio torna il grande evento di Montescaglioso, in provincia di Matera, organizzato dalla SSD Athena Club, secondo appuntamento stagionale con le Marathon e le Medio Fondo UISP.
“Siamo ancora più motivati rispetto a marzo, c’è tanta attesa per domenica. L’organizzazione di questa manifestazione, giunta alla sesta edizione, nasce dalla scoperta del fantastico mondo del ciclismo – sottolinea il socio dell’Athena Club e responsabile UISP Ciclismo Basilicata Antonio Soranno – di cui ho iniziato a partecipare a qualche gara, in diverse regioni Italiane, su percorsi bellissimi e sempre diversi. Mi piaceva tutto quello che ruotava intorno alla macchina organizzativa e mi è venuto quasi naturale chiedermi perchè non organizzare nel nostro paese un evento ciclistico, vista l’abbondanza e la varietà di percorsi che avevamo a disposizione. Oggi siamo alla sesta edizione e il movimento, grazie sopratutto a Bicinpuglia/Basilicata, sta crescendo sempre di più”.
I preparativi sono in via di definizione: “Siamo quasi pronti, il tracciato ormai è completato e posso rivelare che rispetto a due mesi fa è stato ulteriormente migliorato con un nuovo single track. A livello autorizzativo è tutto pronto da parte della prefettura, ma soprattutto abbiamo il consenso da parte dei vari proprietari dei terreni che attraverseremo con la gara. E’ stato definito il contenuto del pacco gara, a breve condiveremo sui nostri social i contenuti con le immagini, e le premiazioni con medaglia finisher per tutti. I preparativi ed il controllo durante la gara richiedono un notevole numero di collaboratori, circa 70 persone. Grazie alla collaborazione dei nostri associati, di diversi volontari, delle associazioni ciclistiche di Matera (asd Matera Ciclyng), di Ginosa (Genusia Bike) e di Montescaglioso (I Btlossi) oltre che ai centauri di Ginosa che faranno da apripista e fine corsa, e infine delle due associazioni di protezione civile di Montescaglioso, riusciremo a garantire la sicurezza e la buona riuscita della manifestazione”.
“E’ una gara che ha tutti gli elementi che attraggono gli amatori delle ruote grasse – continua Soranno – infatti il percorso studiato ha tutte quelle caratteristiche richieste da questi ciclisti. Scorrevolezza del percorso, dislivello alla portata di tutti, single treak fantastici e passaggi tecnici, sia in discesa che in salita, che mettono alla prova le capacità di guida. Il percorso ha una buona distribuzione delle pendenze, con ampi tratti per poter rifiatare, e la scelta di invertire il senso di marcia, rispetto all’ultima edizione, aiuterà sicuramente coloro che sono meno preparati, visto che per raggiungere la parte più alta avranno più km a disposizione. Inoltre, al 95% il percorso è tutto negli sterrati, i tratti asfaltati saranno in totale 3 km, infine la partenza e l’arrivo fatte nella bellissima masseria Oasi Rupestre completano le caratteristiche ricercate da parte di chi pratica questa disciplina”.
Bicinpuglia, come dimostrato nelle sei tappe della XC e nella prima marathon a Rionero in Vulture e più volte professato dal coordinatore Giovanni Punzi, conferma che lo sport è un ottimo volano turistico: “E’ un binomio ormai collaudato e sotto gli occhi di tutti, infatti grazie alla nostra passione per i ciclismo, e soprattutto agli eventi organizzati, si sono attivati quei meccanismi che creano un turismo esplorativo prima e stanziale dopo, portando una economia vantaggiosa su tutto il territorio, e quindi sulle attività commerciali, dei luoghi che ospitano questi eventi. Il territorio della Basilicata poi è ancora, in un certo senso, inesplorato e dotato di caratteristiche, quali percorsi in zone boschive, piuttosto che nei calanchi, poco traffico per via del basso numero di abitanti e quindi di veicoli in circolazione, qualità dell’aria, natura quasi intatta, che attraggono un turismo sulle due ruote sempre più crescente. Infatti, oltre al discorso sportivo, il movimento ciclistico dovrebbe essere riconosciuto su altri livelli, tipo dal dipartimento turistico della regione, dagli enti comunali e dagli enti che gestiscono i vari parchi”.
“E’ ormai chiaro che lo sport rappresenti uno straordinario carburante ecologico per accompagnare la ripresa economica – conclude il socio dell’Athena Club Montescaglioso – non inquina, è motivo di passione per il pubblico e di attrazione per i turisti. Oltre che per l’amore e la dedizione per il ciclismo, l’evento è diventato un modo per coinvolgere attività commerciali del territorio non necessariamente legate allo sport, ad avvicinare i più giovani alla pratica sportiva e ha inoltre, come obiettivo, quello di far conoscere il territorio, le sue bellezze culturali, storiche, paesaggistiche e ambientali.
Non c’è modo migliore per scoprire le bellezze di un luogo se non quello di viverlo attraverso un’esperienza diretta. Tante volte ci è capitato, nel corso degli anni, di essere contattati da partecipanti all’evento che sono voluti ritornare con famiglie e amici per godersi le bellezze naturali che il nostro territorio offre. Foto e video pubblicate sui social, passa parole sono ormai il miglior volano per lo sviluppo turistico dei territori. La nostra associazione punta alla crescita di un turismo sostenibile legato alla sport per un benessere socio economico a 360 gradi”.