La decisione del Parlamento Europeo che ha approvato la proposta che prevede il divieto di vendita per le case automobilistiche di motori termici a partire dal 2035. La proposta complessiva ha ottenuto 339 voti a favore e 249 contrari.
di Brahim Maarad
AGI – Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione europea che prevede il divieto di vendita per le case automobilistiche di auto a benzina o diesel a partire dal 2035.
“Un sistema deleterio”
“Prendiamo atto del risultato della votazione odierna e ribadiamo che, in questo momento di crisi energetica, un sistema di questo tipo sarebbe deleterio per la struttura economica del Paese in quanto avrebbe sicuramente un impatto negativo su tutte le imprese a causa dell’ulteriore aumento dei noli di trasporto e di tutti i costi della logistica” dichiara il presidente di Anita (l’associazione degli autotrasportatori che fa capo a Confindustria) Thomas Baumgartner. “Bisogna considerare che il trasporto merce stradale incide solamente del 5,6% sulle emissioni complessive di CO2 – prosegue Baumgartner – La gran parte delle quote di emissione, che incidono per circa il 30% sul totale, è rappresentato invece dal trasporto di persone, soprattutto quello individuale”.
“Ci auguriamo dunque, al netto dell’ambiziosità della proposta, che i gruppi politici trovino il più efficace punto di incontro tra l’applicazione del Green New Deal e le esigenze delle imprese del settore” conclude Baumgartner.