Un compleanno di un’amica, giornalista ed affezionata alla città nativa è un valore aggiunto al nostro quotidiano sforzo di informare i lettori.
Il motivo è certo di natura professionale, ma è qualcosa di più, perché la festa di ieri sera, con centinaia di amici è un pezzo della città che si è stretta accanto a questa concittadina che dopo una vita passata fuori e anche all’estero è tornata borgatara innamorata della sua città.
Questo si è visto ieri sera, nella bella cornice dello Yachting Club Porticciolo, e lo scriviamo senza enfasi alcuna se nel titolo parliamo di Taranto e di Tiziana Grassi.
Perché tra i tanti esuli che personalmente conosciamo, molti non torneranno più, forse perché non hanno più legami affettivi, ma soprattutto perché hanno perso il legame con le radici profonde, quelle che ti fanno dire: “questo è il mio paese”, con tutte le affezioni possibili che in letteratura sono molte. E mi fermo qui.
Ma tornando alla festa, che abbiamo per cinque minuti visto nella diretta sulla pagina di Facebook del giornale, c’è quest’allegria per i 60 di Tiziana che nel ringraziare tutti ha voluto fare un piccolo bilancio della sua vita passata, con l’aspetto più importante: l’amore verso Taranto.
Non ci dilunghiamo molto su questo aspetto, rispettando il rigore informativo sulla campagna elettorale per le amministrative, ma ci piace sottolineare che in questi giorni Tiziana è stata a Roma a Manduria ed altre sedi che non c’entrano con la campagna elettorale.
Segno evidente di una professionalità giornalistica che rimane neutrale rispetto alla politica come viene intesa da altri candidati. Questa la differenza che vogliamo rimarcare. Punto.
