Referendum flop. Comunali, Taranto giù
Il referendum si è rivelato un flop. Almeno, questo è quanto viene fuori dai risultati dell’affluenza al voto. Infatti, i cinque quesiti raggiungono appena il 20% circa, con netta prevalenza dei ‘sì’. Per essere validi, com’è noto, dovevano oltrepassare la soglia del 50%.
I RISULTATI
Anche in Puglia, ha prevalso il ‘sì’ però in 4 su 5 quesiti, con queste percentuali: incandidabilità 50,67% per il ‘no’, limitazione misure cautelari 51,18% per il ‘sì’, separazione funzioni magistrati 69,24% per il ‘sì’, membri laici per consigli giudiziari 66,41% per il ‘sì’, elezioni componenti togati CSM 67,14% per il ‘sì’. Gli aventi diritto sono 3.221.564. Ha votato il 21,37%.
A Taranto e provincia tutti e 5 i quesiti hanno visto prevalere il ‘sì‘, con queste percentuali: 50,63%, 52,03%, 67,18%, 64,38%, 64,78%. Gli aventi diritto sono 462.568.
A Taranto città, nel primo e nel secondo quesito ha prevalso il ‘no’ con il 51,36% e il 50,06%; le altre percentuali tutte per il ‘sì’: 65,25%, 61,91%, 62,66%. Gli aventi diritto sono 157.188.
COMUNALI
Erano 7 i Comuni ionici al voto. Complessivamente hanno votato il 63,97%. A Taranto città ha votato il 52,13%: nel 2017 fu il 58,52%.
Dalle ore 14 comincia lo scrutinio, in serata si conosceranno i nomi dei nuovi sindaci e della possibile composizione dei Consigli comunali.
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Redazione Corriere di Puglia e Lucania
