Principale Ambiente & Salute La mascherina è solo raccomandata anche agli esami di terza media

La mascherina è solo raccomandata anche agli esami di terza media

Agli esami di Stato verrà meno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione.

© Nicola Marfisi / AGF
– Esami di maturità in un liceo di Milano

AGI – Si è svolto oggi un incontro tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il ministro della Salute Roberto Speranza sulla riapertura della scuola a settembre in presenza e in sicurezza. All’incontro ha partecipato anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, che ha illustrato il quadro epidemiologico.

Secondo quanto si apprende, agli esami di Stato, sia del primo che del secondo ciclo, verrà meno l’obbligo di indossare la mascherina, che verrà solo raccomandata. Sarà dunque proposta una norma al prossimo Consiglio dei ministri, alla quale seguirà poi una circolare esplicativa alle scuole.

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Crisanti: “Obbligo ininfluente”

“Tenere le mascherine il giorno dell’esame di Stato quando i ragazzi non le utilizzano per altre attività, anche più rischiose, fa sì che la decisione sarebbe assolutamente ininfluente. In poche parole non cambia nulla e trovo incredibile il fatto che ci si appassioni ancora per decisioni di questo tipo”, ha detto all’AGI il microbiologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia molecolare all’Università di Padova, in relazione al probabile venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina agli esami di Stato, che verrà solo raccomandata.

Per Bassetti è una scelta di buon senso

“E’ una decisione di buon senso, ma presa in questo modo forzato la ‘notte prima degli esami’ fa sì che la gente non capisca. La sensazione è quella di navigare a vista e questo, da uomo di scienza abituato a programmare, mi fa male”, ha commentato all’AGI dell’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, in relazione al probabile venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina agli esami di Stato, che verrà solo raccomandata. “La decisione poteva essere presa tranquillamente 15 giorni fa – dice Bassetti – Dovrebbero ascoltare di più i medici”.

E sui contagi in risalita, l’infettivologo spiega: “Il + 10 di oggi in terapia intensiva e’ frutto del fine settimana, dove si dimettono meno pazienti. E bene sapere che ci saranno alti e bassi, ma grazie a farmaci e vaccini la sarà gestibile”.

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