Si chiama San Lorenzo il terzo singolo di Nebraska in uscita il 16 giugno per Honiro Label in digitale.
La canzone racconta di un amore che nasce in una calda serata di agosto nell’iconico quartiere di Roma.
Il cantautore calabrese canta la sua attrazione per una ragazza che però sta pensando ancora a un altro: un’ennesima storia persa nell’estate romana come un libro smarrito.
San Lorenzo è prodotta da Marta Venturini, che ispirandosi al sound brit pop dei Coldplay, degli Oasis e dei Goo Goo Dolls, riproduce la calma di una città accaldata e deserta. L’energia del singolo cresce man mano che la notte diventa inoltrata e il quartiere prende sempre più vita.
Per questa uscita Nebraska ha detto:
“San Lorenzo nasce da immagini precise. Universitari caotici come il quartiere che li ospita, caldo criminale che fa sudare persino i graffiti, “punkabbestia” che nascondono le birre lontano dalla vista delle sirene. In tutto questo, io che mi innamoro e perdo l’equilibrio. Il cielo piange meteoriti ed altre sirene dal mare li raccolgono.”
Prod. Marta Venturini
Mix: Jesse Germanò
Master: Giovanni Nebbia
Cover singolo: Lorenzo Piermattei
Foto: Lorenzo Piermattei
BIOGRAFIA:
Nebraska è uno stato degli Stati Uniti e un album di Bruce Springsteen, ma da adesso è anche il nome di un cantautore. Nella sua musica ci trovi il mare: l’odore salmastro dell’acqua salata, il respiro delle onde che si infrangono sulle spiagge della Calabria.
Nebraska in realtà si chiama Salvatore Spadaro, giovane classe 2000. Siderno è la sua città originaria. Salvatore ci passa la sua infanzia, ascoltando la musica dei grandi cantautori, scappando di nascosto per andare fino a Milano per vedere il concerto dei Blink-182.
Intanto scrive la sua musica, che già coglie nel segno e lo porta a studiare al C.E.T. di Mogol, passando così gli ultimi anni del liceo a metà tra la Calabria e l’Umbria.
Dopo diverse esperienze come frontman di band locali, sceglie di intraprendere il suo percorso da solista con il nome di Nebraska.
Per gli studi universitari si trasferisce a Roma affacciandosi sulla scena indie della città. Partecipa al One Shot Game 2019 promosso da Honiro Label vincendolo e firmando proprio per la celebre label capitolina.
Eppure se i suoi sogni stanno iniziando a prendere forma, per Nebraska il richiamo ancestrale è fortissimo. Vive costantemente il dissidio interiore tra l’assenza del mare e il ricordo di quest’ultimo suscitato dal Tevere.
Il suo primo disco, prodotto da Marta Venturini, parlerà di questo, della sua terra e dei sacrifici che comporta amarla da esule.