Principale Arte, Cultura & Società Fundraising To Say, una Rivoluzione per il Non Profit italiano

Fundraising To Say, una Rivoluzione per il Non Profit italiano

Fundraising To Say, un evento a livello nazionale che approderà per la prima volta quest’anno a Messina e che attende già un vasto pubblico da ogni angolo d’Italia. Una vera e propria rivoluzione per il Terzo Settore Italiano.

Di Francesca Leoci

In Sicilia la realtà del fundraising sta iniziando a farsi conoscere. È forte la voglia di far comprendere la cultura del dono e le incredibili opportunità che essa offre e che, crescendo, possono incrementare l’intero settore in cui operano.

Letizia Bucalo – fundraiser e comunicatrice sociale – ci presenta il primo Forum dei Professionisti del Dono: Fundraising To Say. Un evento organizzato da ASSIF (Associazione Italiana Fundraiser) dall’1 al 4 settembre 2022 in Sicilia, a ridosso della costa di Giardini Naxos, tra Messina e Catania. ASSIF è un’associazione che diffonde la cultura e la conoscenza del fundraising in Italia, rappresentando e favorendo la crescita dei professionisti del settore. Oggi desidera diventare veicolo di promozione culturale dando la possibilità attraverso l’evento “Fundraising To Say” di sensibilizzare il territorio sulla cultura del dono.

Chi sono i professionisti che ne fanno parte?

Fundraising To Say è un evento di contaminazione che si rivolge a tutto il Non Profit italiano, quindi le associazioni, gli enti del Terzo Settore, le fondazioni, ma anche tutte quelle professionalità che rendono il Non Profit sostenibile. Il fundraising sta riuscendo a far comprendere le dinamiche e le potenzialità di questa realtà agli imprenditori locali e a tutto il territorio nel complesso. In questo modo, esso mira a generare cambiamento culturale e impatto sociale attraverso un networking trasversale tra i diversi protagonisti di questo settore.

Ma non ci riferiamo solo ai fundraiser – ovvero alle figure professionali che si occupano della realizzazione di una strategia di raccolta fondi – bensì a tutte quelle figure che possiedono le skills più adatte al sostentamento della cultura del dono. Parliamo quindi di incubatori sociali, giornalisti, consulenti, copywriter, web master, social media manager e video maker, pilastri fondamentali per il Non Profit che utilizzano la comunicazione in tutte le sue forme per raccontarsi. “Il nostro evento si terrà in presenza – spiega inoltre Letizia – perché il lavoro del fundraiser costruisce tutto sulla relazione. È un rapporto di fiducia tra chi chiede il dono e il donatore.”

Di regione in regione…

È stato ideato un format itinerante: la prima edizione di Fundraising To Say partirà in Sicilia, ma l’evento ha in programma le prossime tappe spostandosi di regione in regione. Si tratta di un’iniziativa che si mette in relazione col territorio e proprio per questo è stata scelta come sede Giardini Naxos, in provincia di Messina, in cui Unahotels Naxos Beach Hotel ospiterà tutti i partecipanti con 5 pacchetti diversi, prenotabili entro il 31 luglio sul sito web di Fundraising To Say. Essi comprendono vitto e alloggio, mentre gli eventi e i contenuti saranno sostenute da ASSIF e oltre 30 partners che hanno deciso di finanziare l’evento. Il team lavora da mesi per cercare di realizzare un evento accessibile e inclusivo, rendendolo possibile al maggior numero di persone.

L’evento ha previsto anche l’accoglienza della famiglia dei partecipanti perché, come spiega Letizia Bucalo, “si è pensato a un evento che ci dia la possibilità a tutti di informarci e di formarci senza dover necessariamente lasciare a casa la famiglia”.

Come sarà organizzato l’evento?

Fundraising To Say si terrà dall’1 al 4 settembre 2022, ma sarà possibile partecipare totalmente o parzialmente in base alle proprie possibilità. “Questo darà la possibilità a un target più giovane di poter conoscere opportunità diverse da quelle che gli sono sempre prospettate davanti” dice Letizia. Nel Sud Italia approcciare col Non Profit non è un’occasione profittevole, e ciò accade per un’assenza centrica della cultura del dono. Ogni soggetto viene avvicinato a questa realtà da strade diverse, da percorsi formativi e lavorativi differenti, ognuno col proprio perché: i perché sono ciò che ci unisce! “In un momento come quello che stiamo vivendo in cui tutto va verso l’individualismo, i messaggi violenti e la difficoltà di ascoltare, noi riportiamo tutto su un piano di dialogo e di bellezza, facendo sì che tutto l’evento sia contaminato dall’arte della bellezza.”

Il tema di quest’anno è “Comunicare il non profit” per dare peso alle parole e a tutti gli strumenti di comunicazione ad oggi utilizzati. Saranno presenti 40 speaker tra cui artisti, musicisti, scrittori, giornalisti, editori, attori, fotografi, videomaker ed esperti in comunicazione, tutti orientati sul tema di Fundraising To Say. Ogni speech durerà 15 minuti, in cui ogni relatore racconterà la propria esperienza per trasmettere un messaggio forte e sensibilizzare il territorio sul Non Profit. Ci saranno anche due mini-eventi extra e 16 workshop definiti dagli sponsor dell’evento che avranno come focus il fundraising. Durante la cena di gala di sabato 3 settembre, i soci dell’associazione ASSIF consegneranno sei Premi ai Professionisti del Dono ritenuti in possesso di una delle skills fondamentali per il fundraising italiano.

L’evento è supportato dal patrocinio di CSVnet, Istituto Nazionale Donazione, Assifero, AIFR Fondazione Filantropica e GivingTuesday.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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